CRC, slitta ancora il bilancio. Fondo Interbancario disponibile per l'aumento di capitale

Il Bilancio d’Esercizio 2015 della Cassa di Risparmio di Cesena sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione entro l’8 giugno 2016. Lo comunica una nota di CRC, che spiega che assieme al Bilancio d’Esercizio 2015, saranno approvati il Piano Industriale 2016-2020 e l’aumento di capitale, il tutto entro l’8 giugno 2016.

Continua la nota: “Questo slittamento è legato all’ulteriore lavoro di approfondimento necessario per meglio valutare le opzioni oggi sul tavolo nell’ottica del necessario rafforzamento patrimoniale della Cassa. La Banca sottolinea che il Fondo Interbancario, su base volontaria e privatistica, ha comunicato formalmente la propria disponibilità alla possibile sottoscrizione, anche integrale, dell’aumento di capitale che sarà deliberato, quale ulteriore tutela e garanzia del successo dell’operazione”.

Cassa di Risparmio di Cesena è stata dondata nel 1841 a Cesena, l’istituto è divenuto negli anni il punto di riferimento per lo sviluppo economico del comprensorio cesenate e dell’area romagnola. Con 117 sportelli e circa 1.000 addetti, la Cassa di Risparmio di Cesena offre ai propri clienti una gamma di servizi che spaziano da quelli strettamente bancari ai servizi di intermediazione finanziaria, gestione di patrimoni ed emissione di obbligazioni. Attiva da oltre 170 anni, può contare su oltre 133.000 clienti suddivisi tra aziende operanti nei settori trainanti dell’area e più nello specifico: artigianato e piccola impresa, agricoltura, esportazione ortofrutticola, turismo, edilizia abitativa e calzaturiero e i singoli cittadini a cui ha erogato impieghi per oltre 3.700 milioni di euro.