Cammini d’Europa, sulle orme degli antichi pellegrini
Sono previste una serie di azioni per valorizzare itinerari turistici dedicati al pellegrinaggio, con la predisposizione di servizi di accoglienza a essi collegati
Il presidente del Gal L’Altra Romagna Bruno Biserni ha partecipato a Roma all’incontro sul progetto di cooperazione internazionale Cammini d’Europa, insieme ai rappresentanti di altri GAL di 5 regioni Italiane (Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Campania e Puglia). Al termine dell’incontro che si è svolto alla sede nazionale di Federcultura, è stato firmato un accordo di cooperazione a sostegno del progetto che ha come obiettivo principale la valorizzazione turistica, culturale e economica dei territori sui quali si dispiegano gli itinerari religiosi e di pellegrinaggio del medioevo.
Per il territorio di competenza del Gal L’Altra Romagna il progetto prevede il recupero e la valorizzazione economica, culturale e turistica degli antichi percorsi di pellegrinaggio dell’alto-basso medioevo, che innervano ancora oggi i territori di numerosi comuni collinari e montani: ci riferiamo soprattutto alla Via dei Romei che migliaia di pellegrini percorrevano in viaggio verso Roma e Gerusalemme. Nel progetto sono state coinvolte la Comunità Montana Unione dei comuni dell'Appennino cesenate, la Comunità montana dell'Appennino forlivese, unitamente alle Associazioni la Via dei Romei di Stade e il Cammino di San Vicinio.
Sono previste una serie di azioni per valorizzare itinerari turistici dedicati al pellegrinaggio, con la predisposizione di servizi di accoglienza a essi collegati, e il sostegno alla commercializzazione dei prodotti del territorio e dell’artigianato.
Per rendere fruibili i Cammini è prevista la tracciatura e l’apertura di sentieri anche con la predisposizione di misure di protezione, la realizzazione e il posizionamento di segnaletica verticale e orizzontale, l’organizzazione di punti sosta. Tra gli obiettivi la creazione di un circuito di strutture ricettive e turistiche, che si riconoscano in un disciplinate condiviso e che, partendo dall’identificazione dell’identikit del pellegrino, ne individuino le esigenze, ma anche la tipologia turistica.
“Si tratta di un settore del mercato turistico con grandi potenzialità - precisa il presidente del Gal L’Altra Romagna, Bruno Biserni - L’iniziativa riesce a coagulare forze imprenditoriali, sociali, culturali e istituzionali, in una importante opera di progettualità condivisa. Nel corso del 2013 si organizzerà un vasto programma d’iniziative, convegni, studi, ma anche escursioni organizzate, tour, campagne promozionali. Per la Romagna, attraversata da numerosi itinerari storici e religiosi tra piccoli e grandi santuari, questo progetto è un’importante opportunità di valorizzazione turistica in un circuito culturale di grande fascino, con l’obiettivo di creare anche nel nostro territorio il prodotto Cammino”.