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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Economia

Il borsino delle professioni: sono sempre più rari gli operai specializzati nel settore tessile

Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono gli “operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili-abbigliamento-calzature” (54,4% dei casi).

Le imprese delle province di Forlì-Cesena che hanno dichiarato previsioni di assunzioni del settore industriale, del commercio e dei servizi, in ottobre sono il 19% del totale. I numeri attesi del mese di ottobre si attestano a 2.580. Nella previsione trimestrale ottobre-dicembre gli ingressi previsti posizionano in regione la provincia al quarto posto (+1). E' quanto emerge dal borsino delle professioni pubblicato dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini. Scomponendo le attività indagate in 19 settori, tra i primi 3 che si verificano per numeri di ingressi relativi (percentuale di entrate previste sul totale delle entrate previste del periodo) appaiono ‘Chimica e farmaceutica’ e ‘Trasporti e logistica’ (37,8% e 37,1%).

Come primi e secondi titoli di studio più richiesti per tutto il territorio figurano ‘Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici’ e ‘Commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso’ (980 e 530); al terzo posto ‘Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali’ (420). Su base mensile i flussi previsti  pesano in ambito regionale nella misura del 16% (+1%). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 370.000 circa di cui l’8,5% in Emilia-Romagna nel mese di ottobre (-0,2%).

Permangono le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano anche per questo mese un caso su tre a prescindere dalle età; i più difficili da trovare sono i profili nell’area tecnica/progettazione (per oltre il 40% delle richieste). I giovani under 30 sono il 28% della domanda a Forlì-Cesena (costanti rispetto a settembre). Le maggiori richieste di giovani sono sempre (oltre 40%) nell’area commerciale e di vendita per entrambi gli ambiti territoriali della Romagna. Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono gli “operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili-abbigliamento-calzature” (54,4% dei casi).

Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (81%), a termine (74%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (76%) e nel macrosettore dei Servizi (63%). Tra i primi 5 settori che assumono figurano in entrambi i territori i servizi di alloggio/ristorazione/turistici (previsti 440 ingressi), i servizi alle persone (r310), il commercio (430), le costruzioni (180) e i servizi di trasporto - logistica e magazzinaggio (170). La richiesta di laureati riguarda l’11% delle entrate; il fabbisogno di profili high skills, di dirigenti, specialisti e tecnici, riguarda il 16% delle assunzioni programmate. Questi dati collocano il territorio ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale (22%)

Nella sezione Orientamento, alternanza e placement sul sito https://www.romagna.camcom.it si trovano ulteriori informazioni sulle attività della Camera della Romagna per favorire l’occupabilità e l’occupazione nel territorio. Al fine di favorire da parte degli studenti delle scuole superiori l’acquisizione di competenze in contesti sovranazionali, la Camera di commercio ha attivato un bando di contribuzione riservato alle scuole delle province di Forlì-Cesena e di Rimini per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro all’estero. Le domande possono essere presentate dagli istituti dal 20 ottobre 2018 al 20 dicembre. Per ulteriori informazioni consulta il sito https://www.romagna.camcom.it.

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