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Economia

Debutta un'app per scoprire gli scrigni turistici dell'entroterra romagnolo

L'Appennino romagnolo e i suoi tesori naturalistici, il suo patrimonio artistico e culturale, le tradizioni, l'ospitalità, i prodotti tipici. Un intero territorio da vivere in modo nuovo e interattivo, con un semplice tocco dal proprio dispositivo mobile

L’Appennino romagnolo e i suoi tesori naturalistici, il suo patrimonio artistico e culturale, le tradizioni, l’ospitalità, i prodotti tipici. Un intero territorio da vivere in modo nuovo e interattivo, con un semplice tocco dal proprio dispositivo mobile. Le Valli del Savio, del Montone, del Tramazzo, del Rabbi, del Bidente e del Rubicone e i loro caratteristici borghi diventano smart con la nuova App “L'Altra Romagna”, un progetto promosso dal GAL L’Altra Romagna all’interno del programma europeo per lo Sviluppo Rurale per fornire a cittadini, turisti e visitatori una guida multimediale facilmente fruibile e contenente tutte le informazioni di interesse sul territorio (indicazioni storico-culturali, ricettività, servizi, eventi e iniziative, itinerari, gastronomia e prodotti tipici ecc..)

L’applicazione è realizzata in ambiente Ios e Android per smartphone e tablet ed è stata pensata per favorire la promozione e valorizzazione delle risorse del territorio di 33 comuni del territorio del GAL. Ora - grazie a questa nuovo strumento scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play - questi territori si aprono a un turismo 2.0. “L’Altra Romagna” App è ricchissima di contenuti e informazioni di interesse turistico, naturalistico, enogastronomico, storico-culturale – precisa il presidente del Gal L’Altra Romagna Bruno Biserni - E’ stata finanziata nell’ambito di un progetto a regia diretta che prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie per favorire il turismo culturale nell’entroterra, per un contributo complessivo di 278.400 euro e un investimento complessivo di 348.000 euro. Ha ottenuto numerosissime adesioni da parte dei Comuni e questo è il miglior test per capire che il nostro progetto è stato considerato molto valido”.
 

Per rendere facilmente fruibili tutti questi contenuti, sono state create diverse funzioni tramite cui è possibile selezionare le informazioni di interesse filtrate per comune o per canali tematici. Dalla schermata di avvio è quindi possibile entrare nella funzione Località e scegliere il comune di interesse, per visualizzare in un istante il dettaglio della località (brevi cenni storici, numeri di telefono e sito web istituzionale) e, in un menù a tendina laterale, i vari punti di interesse di quel comune: rocche e castelli, chiese e abbazie, musei, bliblioteche e gallerie, parchi e riserve naturali, strutture ricettive e prodotti tipici, servizi del territorio. Oppure, tornando al menù iniziale, grazie ai canali tematici si può accedere direttamente alle informazioni dei 33 comuni del territorio del Gal L’Altra Romagna filtrate per argomento: Prodotti e Ospitalità, Servizi e Territorio, Arte e Cultura, Ambiente e Natura. Inoltre l’App contiene diverse funzioni avanzate per vivere il territorio in tutte le sue peculiarità: con la funzione Itinerari è possibile consultare i percorsi proposti (naturalistici, storico culturali, spirituali ecc...); con Mappe si possono visualizzare i punti di interesse geolocalizzati. Particolarmente innovativa e interessante, poi, è la funzione Intorno a te, che consente di esplorare il territorio tramite la cosiddetta “realtà aumentata”, ovvero una rappresentazione dell’ambiente reale che, con l’applicazione di specifiche tecnologie, si arricchisce con elementi informativi multimediali e virtuali, trasmettendo così una percezione rinnovata dello spazio che ci circonda.
 

Come funziona? Con il dispositivo mobile si inquadra l’ambiente circostante e, attraverso il GPS, il dispositivo localizza l’utente. Ecco allora che, in un istante, l’ambiente inquadrato mostra con un'esperienza immersiva i luoghi di interesse nelle vicinanze, le cui informazioni appaiono sullo schermo dello smartphone o del tablet come se fossero realmente intorno a noi. I punti di interesse “arricchiti” dalla realtà aumentata si possono anche ricercare e visualizzare nella mappa, in modo semplicissimo. E durante questo affascinante viaggio alla scoperta dell’entroterra dell’Appennino romagnolo, è possibile condividere con i propri amici e con il popolo del web percorsi, impressioni, immagini, informazioni, tramite un semplice tocco sui widget che collegano ai social network. L'Altra Romagna è una App sviluppata da Data Management PA per il GAL L'Altra Romagna.
 

E’ stata finanziata nell’ambito del progetto a regia diretta “Centri Storici Digitali: realizzazione di applicazioni multimediali nei Comuni dell’area Leader per la promozione delle peculiarità del territorio rurale” che prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie per favorire il turismo culturale nell’entroterra, per un contributo complessivo di 278.400 euro e un investimento complessivo di 348.000 euro.
 

I 33 Comuni che hanno aderito al progetto Centri Storici Digitali sono: nel forlivese-cesenate Bagno di Romagna, Castrocaro Terme, Civitella, Dovadola, Galeata, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano sul Rubicone, Tredozio, Verghereto, nel ravennate Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme; nel riminese Maiolo, Mondaino, Montefiore Conca, Montescudo, Pennabilli, Poggio Torriana, Saludecio, San Leo, Talamello, Verucchio.

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