Almaverde bio col vento in poppa: cresciuta del 14% nell'ultimo anno
Particolarmente significativi alcuni risultati del trimestre, in particolare delle proteine vegetali che hanno raggiunto la crescita record del + 115% sul primo trimestre 2014, delle farine e derivati con un + 74% e delle uova con +29%
Il biologico di marca e di qualità si dimostra sempre di più una scelta vincente per Almaverde Bio Italia che raggiunge, nel primo trimestre 2015, un + 14,3 % di vendite rispetto al 2014, anno in cui le vendite hanno raggiunto un valore retail pari a 60 milioni di euro. Particolarmente significativi alcuni risultati del trimestre, in particolare delle proteine vegetali che hanno raggiunto la crescita record del + 115% sul primo trimestre 2014, delle farine e derivati con un + 74% e delle uova con +29%.
Ed in tale contesto si è tenuta a Cesena, lunedì, l’Assemblea dei Soci di Almaverde Bio che ha approvato il bilancio 2014 della Società riconfermando la mission consortile di promuovere il marchio diventato leader del comparto biologico sul mercato nazionale. L’Assemblea ha inoltre rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Almaverde Bio per il triennio 2015-2017.
Alla Presidenza è stato riconfermato Renzo Piraccini. Il nuovo CDA è così composto: Renzo Piraccini ed Ernesto Fornari in rappresentanza di Canova, Roberta Fileni per Fileni Carni, Stanislao Fabbrino per Fruttagel, Sante Vassura per Saclà, Riccardo Calcagni per Besana, Federico Lionello per Eurovo, Leonardo Spadoni per Molini Spadoni e Gabriele Longanesi per Natura Nuova. Spiega Renzo Piraccini: “Stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro fatto da tutti noi in questi anni per dare al marchio quelle caratteristiche di alta qualità e distintività che lo hanno reso leader sul mercato italiano”.
