Week end da incubo per due ragazze aggredite e rapinate con violenza

L’undici agosto, a Cesenatico, un sabato sera di divertimento si è trasformato in un incubo per due turiste venticinquenni. Alle due di notte dopo aver trascorso una bella serata di divertimento per le vie della cittadina, si sono avviate ad entrare nella struttura che le ospita. A questo punto due ragazzi nordafricani si sono avvicinati ed inizia così un dialogo che durava per alcuni minuti tra i quattro ragazzi. Sembra un normale approccio di due giovani che desiderano fare nuove conoscenze.

Tuttavia ad un certo punto la situazione è degenerata e mentre una delle due amiche si è allontanata per appoggiare una borsa, l’altra veniva aggredita fisicamente da uno dei due ragazzi. La ragazza è stata presa e buttata per terra, quindi uno dei due le sferrava un calcio e dall’interno della borsa le asportava un Iphone 5 che la stessa da poco aveva acquistato. A questo punto i due rapinatori scappavano, uno a bordo di una bicicletta mentre l’altro si dava alla fuga a piedi per le vie limitrofe.

Scattavano quindi immediatamente le indagini da parte dei carabinieri della Stazione di Cesenatico che  consentivano di ricostruire in poche ore la dinamica dell’accaduto, riuscendo, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini ed alle immagini riprese all’interno della struttura ricettiva, a risalire agli autori del reato, i quali venivano rintracciati all’interno di un campeggio della zona. La successiva perquisizione del bungalow permetteva di recuperare il telefono asportato, che veniva a quel punto consegnato dal rapinatore vistosi scoperto, e di individuare con certezza, grazie all’abbigliamento indossato, chi aveva commesso il reato.

A questo punto si decideva di procedere col fermo di polizia nei confronti del maggiorenne Ezetame Badr, marocchino, 19enne, già noto alle forze dell'ordine; ora dovrà rispondere di “Rapina aggravata in concorso”; nel medesimo contesto si deferiva alla Procura dei Minorenni di Bologna il diciassettenne che aveva partecipato alla rapina, in considerazione comunque dell’atteggiamento meno aggressivo tenuto rispetto al suo connazionale.