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Cronaca

Il primario della Neurologia di Forlì-Cesena va in pensione: "Ora mi dedicherò anche al volontariato"

Neri si è laureato in Medicina-Chirurgia con il massimo dei voti nel 1977 e specializzato in Neurologia nel 1981 all’Università degli Studi di Bologna

Quello di mercoledì è l'ultimo giorno di lavoro. All'età di 66 anni va in pensione Walter Neri, direttore dell'Unità Operativa di Neurologia dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì e direttore ad interim dell'Unità operativa di Neurologia dell'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. Forlivese, Neri si è laureato in Medicina-Chirurgia con il massimo dei voti nel 1977 e specializzato in Neurologia nel 1981 all’Università degli Studi di Bologna. E’ entrato nell’ospedale di Forlì il primo ottobre 1978 come medico in formazione all’allora Divisione di Neurologia dell’ospedale G.B. Morgagni-L.Pierantoni, attivata nel 1975 sotto la direzione del professor P. Di Piazza .Assunto come assistente medico il 14 aprile 1979, ha compiuto tutta la sua carriera professionale nell'ospedale di Forlì fino ad essere nominato nel 2000 direttore dell’Unità Operativa. di Neurologia dall’allora direttore generale dell’Ausl Lino Nardozzi, incarico mantenuto fino ad oggi unitamente all’interim, negli ultimi due anni, dell’Unità di Neurologia dell’ospedale "Bufalini".

Nel corso degli anni ottanta e novanta ha frequentato Corsi di perfezionamento in Neurofisiologia Clinica presso l’Università di Ferrara e in Malattie Neuro-Muscolari presso l’Istituto Neurologico C. Besta di Milano per poi dedicarsi in modo approfondito alla diagnostica neurofisiologica di Elettromiografia e Potenziali Evocati Multimodali, esami utili per la diagnosi di malattie del Sistema Nervoso Periferico e Centrale. Verso la fine degli anni novanta ha rivolto la sua formazione, frequentando Cliniche Universitarie in Italia e all’estero, alla diagnosi, terapia e assistenza della malattia Sclerosi Multipla e da allora è stato il referente dell’ambulatorio dedicato alle persone affette da questa patologia, particolarmente frequente in età giovanile e talora responsabile di precoce grave disabilità.

Membro delle Società Italiana di Neurologia, della Società Italiana di Neurofisiologia clinica è stato nel 2018 Co-presidente del Congresso Nazionale della Società Italiana dei Neurologi, Neuroradiologi e Neurochirurghi Ospedalieri, oltre ad essere membro attivo dei gruppi di studio Sclerosi Multipla e di Cure Palliative in Neurologia insituiti all’interno della SIN. Da più anni collabora con l’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sezione di Forlì-Cesena e con l’Associazione locale “la Rete Magica onlus: amici per il Parkinson e la Demenza”.

"Credo di aver contribuito in qualche modo alla crescita negli anni dell’assistenza alle malattie neurologiche nell’ambito di Forlì - spiega Neri -. Sono orgoglioso e felice di aver lavorato all’interno dell’ospedale  con personale medico ed infermieristico di elevato spessore professionale ed umano, con il quale ho sempre cercato di sviluppare buoni rapporti di collaborazione e amicizia. In questo momento particolare, in cui si apre una nuova fase di vita che mi auguro ancora piena di interessi e dedizione ad altre attività, compreso il volontariato, in modo particolare verso persone più bisognose della mia città, mi piace ricordare con affetto tutte le persone, ammalati e famigliari, con cui sono venuto in contatto nel corso della mia quarantennale professione di medico ospedaliero, dalle quali ho a mia volta ricevuto molto in termini di crescita professionale e umanità".

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