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Cronaca

"A braccia aperte": volontari in diabetologia per accogliere i pazienti

Per una patologia come il diabete le visite hanno la finalità di tenere sotto controllo la patologia e di evitare l'insorgere di pericolose complicanze

Diabete Romagna lancia la campagna “a braccia aperte”, con lo scopo di supportare il paziente con diabete nella gestione di una patologia cronica e di conseguenza molto complessa. Sono tantissimi i pazienti che tutti i giorni si recano al Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ausl di Cesena, diretto dalla dottoressa Costanza Santini, all’Ospedale Bufalini e nelle sedi ospedaliere di Cesenatico e Savignano. Per una patologia come il diabete le visite hanno la finalità di tenere sotto controllo la patologia e di evitare l’insorgere di pericolose complicanze. Sono visite che vengono fatte con regolarità e non sempre l’accettazione di una patologia così delicata è semplice. 

Lo scopo della campagna “a braccia aperte” è quello di rendere più lieve e serena la frequentazione del reparto per far sì che il paziente abbia un confronto con volontari che conoscono la malattia e possono offrire momenti di conforto e un po’ di compagnia nell’attesa della visita o di ricevere i farmaci che dovranno assumere. “Confidiamo siano tanti i volontari che vorranno dedicare la loro energia a questo importante progetto - afferma Pierre Cignani, presidente dell’associazione Diabete Romagna Onlus -. Ci rivolgiamo in particolare alle mamme che hanno i figli a scuola o già grandi, alle persone in pensione, a chi non lavora, a chi lavora a turni, a tutti quelli che riusciranno a dedicare un po’ del loro tempo per questo sogno. Per una persona che si reca in reparto trovare qualcuno che conosca cosa voglia dire vivere con il diabete e possa offrire un sorriso e un po’ di ascolto vuol dire davvero tanto. Spesso l’attesa della visita è un momento che racchiude anche la tensione per quello che ne sarà l’esito e vogliamo rendere l’attesa più piacevole possibile".

“Mia figlia ha il diabete da diversi anni e conosco bene questa malattia -  questa la testimonianza Paola, da tempo volontaria dell’associazione Diabete Romagna e che come volontaria supporta il personale ospedaliero nella distribuzione dei presidi sanitari -. Ogni volta che torno a casa dalle mie ore di volontariato in ospedale mi riscopro più felice e arricchita dalle storie che le persone che ho incontrato hanno voluto raccontarmi. Ci sono diversi tipi di diabete ed ogni persona vive l’esperienza con questa malattia a modo proprio, ma tante cose legano noi che conosciamo bene questa malattia. Poter condividere ogni volta con qualcuno di nuovo un vissuto così importante è un’esperienza unica. Auguro a tutti di poter trovare anche solo un’ora di tempo da dedicare a questo progetto. Quell’ora dedicata agli altri sarà in realtà un grandissimo regalo per se stessi oltre che per gli altri". Per partecipare a questo progetto e offire il proprio aiuto basta scrivere a info@diabeteromagna.it, chiamare la segreteria dell’associazione Diabete Romagna al numero 388 1613262 o dare il proprio nominativo alle infermiere del reparto di Diabetologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena.

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