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Cronaca

Cesena si prepara, Lucchi: "Intitoliamo una piazza a Pio VI"

Il passaggio di Papa Francesco sarà anche l'occasione per intitolare a Pio VI (Giovanni Angelo Braschi nato a Cesena il 25 dicembre di 300 anni fa e diventato papa nel 1775) una strada o una piazza

Il passaggio di Papa Francesco sarà anche l'occasione per intitolare a Pio VI (Giovanni Angelo Braschi nato a Cesena il 25 dicembre di 300 anni fa e diventato papa nel 1775) una strada, una piazza o un luogo particolarmente significativo. Per ora dedicato al Santo Padre cesenate c'è il palazzo del Ridotto perché, sebbene il suo nome sia per l'appunto Palazzo del Ridotto, viene chiamato da tutti i residenti "Palazzo del Papa" per via della grande statua che è stata scolpita sul frontone dell'edificio raffigurante Pio VI.

Proprio giovedì mattina, l'amministrazione comunale, per mano del sindaco Paolo Lucchi, ha fatto partire una lettera spedita alla Commissione Toponomastica dove richiede l'intitolazione di un luogo significativo da dedicare a Pio VI. La zona ideale per individuare uno spazio ad hoc potrebbe essere proprio quella davanti alla Biblioteca Malatestiana e nelle vicinanze del Palazzo del Papa. Inoltre il sindaco si è speso anche su Piazza della Libertà, assicurando che per quella data i lavori con molta probabilità saranno conclusi, in modo tale che per l'arrivo di Papa Francesco la città sia pronta ad accoglierlo nel migliore dei modi. 

Come previsto l'arrivo del Papa è attesissimo da tutta la comunità e sebbene sia una toccata e fuga di due ore circa, la sua presenza lascerà un segno importante. "Ho lavorato per 4 anni a questo bellissimo regalo - ha spiegato il vescovo Douglas Regattieri - e ora che ho la certezza che il Santo Padre verrà sono molto contento. Cesena e i cesenati lo meritano". 

C'è già il comitato al lavoro per il terzo centenario della nascita di Pio VI, un comitato composto da Marino Mengozzi, Walther Amaducci, Paola Errani e Cristian Castorri. Sono previsti incontri nel mese di dicembre (l'anniversario vero e proprio cade il 25 dicembre). "Il 16 dicembre si svolgerà un convegno di studi con relatori importanti - ha spiegato Walther Amaducci, vicario episcopale per la Pastorale -  La sera si terrà un concerto al Bonci aperto alla cittadinanza. Il 7 dicembre, invece, la vigilia dell'Immacolata, si terrà la preparazione al convegno con una mostra proprio al Palazzo del Papa e la presentazione di un percorso cittadino sulle tracce di Pio VI. Per queste iniziative collaboreremo anche con il Comune e varie associazioni del territorio". 

Tra l'altro, se non consideriamo Roma, a Cesena spetta il primato di aver dato i natali al maggior numero di Papi ed essere stata sede di Vescovi che in seguito sono diventati Papa.  Tant'è che tra le "pasquinate", ovvero i fogli che si aveva in uso di appendere a Pasquino, la statua parlante di Roma, c'era un foglietto che recitava "Non si pranza, non si cena, basta Papi di Cesena".  Il primo papa è stato Pio VI (che ha iniziato il pontificato nel 1775 per finirlo nel 1799 con la morte in esilio a Valence, in Francia), poi è seguito Papa VII (Barnaba Gregorio Chiaramonti) diventato papa nel 1800 e morto nel 1823. Poi Vincenzo Mario Orsini (nato a Gravina di Puglia) che dal 1680 al 1686 fu arcivescovo di Cesena e poi in seguito divenne Papa Benedetto XIII, e Francesco Saverio Castiglioni (nato a Cingoli nelle Marche) che fu Vescovo di Cesena dal 1816 al 1820 circa e divenne Papa nel 1829 volendosi chiamare Pio VIII proprio in onore dei due papi cesenati. 

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