Violenta la vicina di casa minorenne. "La voglio sposare"

Un “mostro”. Che ha rovinato l’adolescenza di una ragazzina di 14 anni per soddisfare i suoi repressi desideri sessuali. L’individuo, un 49enne residente a Gatteo, è stato arrestato lunedì pomeriggio dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti da Claudio Cagnini, coadiuvati dai militari della stazione di Savignano sul Rubicone, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Giovanni Trerè e richiesta dal pm Alessandro Mancini.

L’uomo, titolare di una piccola società di trasporti turismo, è accusato di aver abusato sessualmente della ragazzina tra il giugno e il settembre dello scorso anno. A dare il via alle indagini sono state alcune confidenze della giovane, di nazionalità marocchina, che ha confessato di aver subìto violenze dal vicino di casa quando i genitori non erano in casa. Il bruto entrava nell’abitazione quando era sola in casa, entrando in camera e costringendola al rapporto sessuale.

Ci sarebbero stato almeno sette incontri. Il 49enne, minacciando che avrebbe rilevato tutto ai genitori, aveva spinto la ragazzina a recarsi presso la sua abitazione, dove si sarebbero consumati altri atti e rapporti sessuali. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di scoprire che l’individuo, da anni convertitosi alla religione musulmana, era venuto a conoscenza che la minore aveva rivelato ai genitori quanto accaduto.

A quel punto ha contattato l’Imam del luogo e, fornendo la sua versione, confessando di aver commesso un peccato e di essersi innamorato della figlia minorenne di un amico. Inoltre, in modo delirante, aveva inviato al padre della vittima mail e sms, descrivendo il rapporto d’amore con la bambina, proponendo anche il matrimonio e cercando di evidenziare nondimeno la propria buona fede facendo contattare dall’attuale moglie la famiglia della vittima alla quale forniva il proprio consenso al secondo matrimonio. L’arrestato è ora in carcere Forlì, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.