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Cronaca

Videosorveglianza al quartiere Valle Savio, gli occhi elettronici anche sugli svincoli dell’E45

A illustrare tutti i dettagli del programma messo a punto dall'amministrazione comunale sono stati il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore allo Sviluppo e Innovazione Tommaso Dionigi

Sono ventisette le telecamere previste nel quartiere Vallesavio dal progetto di rete Man e videosorveglianza predisposto dal Comune. E per supportarle saranno stesi quasi 28 chilometri di fibra ottica, pari a circa il 20% dell’estensione complessiva della rete. Lo sviluppo del progetto nel territorio del quartiere è stato il tema nel corso dell’assemblea pubblica che si è svolta lunedì a San Carlo. A illustrare tutti i dettagli del programma messo a punto dall’amministrazione comunale sono stati il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore allo Sviluppo e Innovazione Tommaso Dionigi.

“La mappa delle telecamere nel territorio del Vallesavio – specificano il sindaco e l’assessore Dionigi – si sviluppa secondo i criteri generali seguiti per l’intero progetto, volgendo specialmente l’attenzione sui principali nodi stradali. In particolare, prevediamo una copertura capillare degli svincoli dell’E45, con tre telecamere su quello di San Vittore e quattro su quello di San Carlo. Altre tre telecamere saranno collocate sulla rotonda all’intersezione fra via San Vittore e via del Rio, mentre saranno quattro quelle sulla rotonda fra via San Vittore e via Settecrociari, nel centro della frazione. A San Carlo ne sono previste tre all’incrocio fra via San Carlo e via Castiglione; due andranno su via Roversano, nei pressi della frazione".

"Occhi elettronici vigileranno anche su Tessello (due) e Oriola (una), a conferma dell’attenzione rivolta all’intero territorio. Naturalmente, terremo conto anche dei cosiddetti punti sensibili, come le scuole e i cimiteri - chiosano Lucchi e Dionigi -. E infatti, nelle nostre previsioni, il sistema di videosorveglianza interesserà il complesso scolastico di San Vittore (dove sono previste 2 telecamere a braccio mobile), il cimitero di San Vittore (1 telecamera a braccio mobile), il complesso scolastico di via Pozzuoli a San Carlo. Inoltre, grazie alla rete Man, i  due complessi scolastici, così come la sede del quartiere, potranno contare sui servizi di connettività e autenticazione”.

“Questa è la programmazione preliminare - continuano gli amministratori, ma già durante l’incontro di lunedì scorso, sono arrivate ulteriori richieste come, ad esempio, quelle di dotare di videosorveglianza anche il cimitero di San Carlo, via San Mamante, la piazza del Libro, la zona artigianale di San Carlo. Suggerimenti che terremo presenti per una valutazione: del resto, uno degli obiettivi di questi incontri è proprio quello di dare voce alle esigenze dei cittadini”. Presenti all'incontro anche il presidente di quartiere Edo Nicolini, il comandante della Polizia Municipale Giovanni Colloredo, il dirigente capo del Commissariato di Cesena Michele Pascarella, il maresciallo Gerardo Cènname, comandante della stazione dei Carabinieri di San Carlo. In platea, insieme a una cinquantina di cittadini, anche i consiglieri comunali Andrea Pullini, Enrico Rossi e Luca Magnani (Pd), Gilberto Zoffoli e Marco Casali (Libera Cesena). Il prossimo appuntamento con il progetto di videosorveglianza è previsto per lunedì 29 febbraio nel quartiere Borello.

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