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Cronaca Cesenatico

I "Velo ok" in arrivo sono una truffa? "No, sono regolari". Come funzionano esattamente

Prima ancora della loro installazione si stanno moltiplicando le polemiche. I dispositivi sono stati al centro di una puntata delle Iene dello scorso anno e in molti li considerano strumenti non regolari, se non vere e proprie truffe

Non sono ancora comparsi, ma prima di Natale daranno sfoggio di sé in due strade ad elevato scorrimento del comune di Cesenatico, arancioni e luccicanti apposta per essere ben visibili. Si tratta dei “Velo ok”, in totale 8 colonnine, la metà in via Cesenatico, nel centro abitato di Villalta, e l’altra metà in via Fossa, a Sala, pronte a multare gli eccessi di velocità.

E prima ancora della loro installazione si stanno moltiplicando le polemiche. I dispositivi sono stati al centro di una puntata delle Iene dello scorso anno e in molti li considerano strumenti non regolari, se non vere e proprie truffe, prima di tutto ai danni dei Comuni che li adottano. Molte le contestazioni: le colonnine arancioni non sono omologate. Inoltre c’è chi sostiene che non possono contenere un dispositivo di autovelox al loro interno, a causa delle dimensioni ridotte. Non ultimo ci sono dubbi sulle società che commercializzano questi apparecchi e sul collegato marchio “Noi sicuri”. Alcune ditte, in particolare, nella puntata delle Iene sono state indicate come aventi sedi fittizie e riferibili a proprietari schermati da “fiduciarie”. Dall'altra parte intere comunità che vivono su strade particolarmente trafficate e hanno visto benefici dall'installazione dei "Velo ok" hanno duramente protestato contro gli enti locali che hanno deciso, nel dubbio, di sospendere l'uso di queste attrezzature, criticando a loro volta la "faziosità" del servizio delle Iene.

Il “Velo ok” è di fatto una novità o quasi sul territorio romagnolo. Non sono esistenti nella provincia di Forlì-Cesena, mentre nei paraggi si trovano solo a Riccione e a Misano. Cesenatico fa quindi da apripista a livello provinciale. A spiegare l’esatto funzionamento è il comandante della Polizia Municipale Alessandro Scarpellini: “Le colonnine installate saranno 8 in totale (spalmate su alcune centinaia di metri in via Cesenatico e in via Fossa, così da avere un più duraturo effetto deterrente, ndr), ma l’autovelox è uno solo e viene posizionato all’interno di una delle colonnine, a turno. Ci potremmo mettere anche quello già in dotazione alla Polizia Municipale, se non fosse che è rotto da tempo ed è particolarmente costoso ripararlo. Potremo quindi noleggiarne uno, o dalla stessa azienda che fornisce i ‘Velo ok’ oppure liberamente da un altro fornitore”.

Tuttavia l’autovelox funziona come un qualsiasi strumento mobile di rilevamento della velocità: “Quindi l’autovelox, anche dentro la colonnina, sarà annunciato da regolare segnaletica, presidiato dal personale della Municipale durante il suo funzionamento e ci sarà un’altra pattuglia a valle per la contestazione immediata dell’infrazione”, continua Scarpellini. Di fatto, quindi, le colonnine sono poco più che un ornamento di autovelox mobili, ma si rivelerebbero molto efficaci per l’azione di deterrenza. Continua Scarpellini:"E' irrilevante se siano omologate o meno”. Così come non è necessaria l’autorizzazione preventiva della Prefettura. Continua ancora il comandante: “La Prefettura stila un elenco di strade in cui è concesso l’uso di autovelox fissi, vale a dire senza contestazione immediata dell’infrazione, e a Cesenatico non ci sono strade rientranti in quest’elenco. In ogni caso, dato che si tratta di una novità per il nostro territorio, ho trasmesso oltre un mese fa il progetto sia alla Prefettura che al coordinatore dei giudici di pace”.

Il fornitore degli apparecchi è la Globex Mbr Srl di Perugia, che li dà in sperimentazione gratuita per due mesi. Quindi se ai primi di gennaio entreranno in funzione, alla fine di febbraio il Comune di Cesena dovrà decidere se tenere attivi i sistemi “Velo ok” o viceversa se dismetterli senza pagare alcuna penale.  Da un monitoraggio collegato al progetto è emerso che su via Cesenatico circa il 56% dei veicoli passa ad una velocità sopra il limite, ma di poco: il 40% del totale, infatti, ha percorso il tratto monitorato di Villalta tra i 50 e i 60 km/h. Il 14% i transiti è però sopra i 60 all'ora.

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