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Cronaca Mercato Saraceno

Un vino per raccontare il territorio mercatese con un "gioco del piacere"

Il gioco del piacere sul Famoso ha visto una trentina di appassionati buongustai valutare “alla cieca” nove vini di cui cinque Sangiovese e quattro Famoso, per giudicarli solo in base a un criterio di pura piacevolezza

Nell’ultima giornata della mostra "Dentro il Libro" di domenica, nello spazio laboratori si è svolto l’evento curato da Slow food Cesena, associazione “Fogli Volanti” e Confesercenti cesenate “Il vino che racconta il territorio - dal Famoso al Sangiovese”, un gioco del piacere con degustazione guidata di 4 vini Famoso e 5 vini Sangiovese delle cantine locali, organizzato proprio per valorizzare la produzione locale di qualità. Ha condotto la degustazione Piero Fiorentini, collaboratore della guida Slow Wine.

Un'iniziativa che ha messo in evidenza come un vino possa raccontare le peculiarità, le qualità e la storia di una località. Nella fattispecie si è approfondita la storia del “Famoso”, un’uva a bacca bianca che dopo anni di abbandono è stata riscoperta in Romagna, partendo da una vigna che si trova proprio a Montesasso di Mercato Saraceno, recuperata da un viticultore appassionato, Elio Montalti. Ora, grazie ad alcuni vignaioli che vi hanno creduto, sta tornando a far parte a pieno titolo dell'offerta enologica di queste terre.

Il gioco del piacere sul Famoso ha visto una trentina di appassionati buongustai valutare “alla cieca” i nove vini, per giudicarli solo in base a un criterio di pura piacevolezza. Erano presenti i vini di Cantina Bartolini, Cantina Braschi 1949, Tenuta Casali, Il Pagliaio e Santa Lucia Vinery. I vini sono stati considerati tutti di ottimo livello qualitativo, anche se alla fine l’ha spuntata su misura la Tenuta Casali.

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