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Cronaca Sarsina

"Un sogno diventato realtà", ecco l'inaugurazione dei lavori dell'antica badia

"L’antica badia con monastero - racconta don Daniele Bosi - nei secoli fiorente e pian piano ridotta alla sola chiesa, venne abbandonata nel 1966"

"Un sogno diventato realtà". La definisce così don Daniele Bosi l'inaugurazione dei lavori della Badia di Montalto "L’antica badia con monastero, nei secoli fiorente e pian piano ridotta alla sola chiesa, venne abbandonata nel 1966 dopo che, grazie all’ordine della Sovrintendenza di Bologna che ne presagiva il furto, vennero asportati nel 1965 il bassorilievo in marmo bianco del X secolo, con Cristo in trono e i santi Michele e Gabriele, ora utilizzato come il paliotto dell’altar maggiore in Cattedrale a Sarsina e il rarissimo tegolone in terracotta raffigurante il grifo alato in stile ancora bizantino ma con evoluzioni gotiche, della fine del XII secolo. La campana cinquecentesca, purtroppo lasciata sul posto, venne rubata nel gennaio 1969".

Racconta il sacerdote: "L’interesse per la Badia si accese nel 2006, quando un gruppo di volontari andò ad estirpare l’edera che aveva invaso la struttura, rendendo il campanile invisibile, e vennero messi dei teli di nylon sui muri per evitare infiltrazioni d’acqua. Passarono gli anni e l’interesse di fece sempre più forte, finchè nel settembre del 2015 iniziarono i lavori, d’accordo col Comune che scoprì di esserne proprietario e non la Curia, di pulizia interna, togliendo gli strati di fango e delle cadute coperture che avevano nascosto, fortunatamente, il pavimento a scacchi neri e bianchi, rimasto intatto. Nel febbraio 2016 nasce l’associazione “Amici della Badia” il cui presidente è Secondo Zattini. Questo primo importantissimo restauro è stato realizzato dal progetto “identitaria” realizzato dal Comune di Sarsina e dall’Unione Valle Savio con fondi regionali, ed è consistito nel rifacimento delle capriate e del tetto, degli intonaci, degli infissi".

Domenica prossima 1 settembre sarà la giornata inaugurale. "Sono previste - spiega don Daniele - due camminate: una lunga di 10 chilometri, partendo da Piazza Plauto alle ore 8 a Sarsina, passando per la Casetta di Campagna, per la chiesa del Mangano, Pian di Meglio, Careste, Castellaccio); il percordo più breve, di 4 chilometri, alle 9.30 dalla Piazza suddetta si dirige per la strada carrozzabile a Badia. Sotto la secolare quercia, alle ore 11, sarà celebrata la Messa. Seguirà poi il pranzo con la maccheronata e la condivisione di ciò che i partecipanti avranno portato, con la collaborazione di Zelus. Alle 15 il momento del taglio del nastro, l’alza bandiera, il saluto della autorità, lettura di poesie di Tonina Facciani e le umoristiche poesie di Francesco Gobbi. Concluderà la giornata la Banda di Sarsina".
 

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