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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Un direttore scientifico per la Malatestiana: "Avrà esperienza pluriennale nel settore"

"In relazione alla conclusione del cantiere del terzo lotto – spiega l’Assessore Carlo Verona – la fine dei lavori è prevista per giugno 2020"

Entro il 2019 sarà individuata la figura del direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana, un profilo che dovrà presentare specifiche competenze e a cui sarà affidato l’incarico di presidiare direttamente tutti gli ambiti scientifici della Biblioteca, sia classica che moderna. Questa nuova e importante figura dovrà operare in coordinamento con il dirigente del settore, al quale sono invece attribuite le attività amministrative e gestionali dei servizi. Inoltre, il direttore scientifico si occuperà del governo della rete di relazioni con la comunità scientifica locale e nazionale, svolgendo quindi il coordinamento dell’attività di ricerca e di  progettazione. In più dovrà coordinare in piena autonomia il personale a lui assegnato per i progetti di ricerca. A seguito della sua nomina si stabilirà se sarà necessario, oppure no, rinnovare il Comitato scientifico riorganizzandone le funzioni.

La figura del direttore scientifico è di fatto il frutto di un progetto organizzativo caratterizzato dal bisogno di rafforzare il supporto amministrativo e di programmazione, coordinamento e controllo degli eventi culturali della Malatestiana, mantenendo il presidio scientifico interno della biblioteca antica ed esternalizzando la gestione di parti del servizio. Il piano assunzioni 2019-2021 ha proseguito nel percorso già attivato negli anni precedenti, prevedendo un potenziamento del personale della biblioteca – le figure operative sono 24 – attraverso l’assunzione in ruolo delle 3 figure a tempo determinato inserite, per le quali dovrà essere attivato uno specifico concorso; la sostituzione dell’istruttore direttivo amministrativo cessato per pensionamento nel 2019; l’assunzione di 2 figure bibliotecarie, di cui 1 già inserita attraverso mobilità e la seconda potrà essere assunta  per concorso; una progressione di carriera per una figura di categoria C (da C a D) da dedicare alla mediateca.

“La scelta organizzativa che si sta portando avanti – precisa l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – è quella di mantenere unica la direzione del settore Biblioteca e Cultura, al fine di ottenere maggiore integrazione. La procedura di selezione del dirigente del Settore Biblioteca e Cultura infatti prevederà quale requisito per l’ammissione alla selezione la comprovata e pluriennale esperienza nella direzione di biblioteche. Un obiettivo altrettanto importante è poi il rafforzamento del presidio scientifico della Biblioteca”.

In relazione alla conclusione del cantiere del terzo lotto – prosegue l’Assessore Verona – la fine dei lavori è prevista per giugno 2020 e fino a quella data i documenti della saggistica e della sezione locale, rispettivamente 24.064 e 6.411 unità, resteranno collocati nei depositi interni della Malatestiana. Questi documenti sono stati esclusi dallo scaffale aperto temporaneamente (solo per la durata del cantiere), con il preciso obiettivo di non interrompere i servizi di fruizione e prestito, garantendo il prelievo immediato a richiesta dell’utente. Questi libri sono tutti all’interno della Malatestiana, in spazi che non possono essere definiti “scantinati”: la sezione locale è in una porzione della sala San Giorgio, la saggistica è nei depositi sotterranei della biblioteca, in locali climatizzati e in armadi nati per l’archiviazione, ovvero in condizioni di conservazione ottimali. I documenti nel magazzino di via Piave si trovano in deposito proprio perché non sono più destinati allo scaffale aperto (e quindi non a diretta fruizione).

Attualmente i documenti a scaffale aperto della Malatestiana sono 50.570, distribuiti tra le sezioni Piazzetta/narrativa (11.718), area tempo libero (2.723), area Università (1.542), mediateca, fumetti, giochi (13.454), bambini e ragazzi (15.119) e sala consultazione manoscritti e rari (6.014). Nel giugno 2020, a conclusione del cantiere, potranno trovare posto a scaffale aperto anche i 30.475 documenti della saggistica e della sezione locale ora temporaneamente in deposito, per un totale di 81.405 documenti. In prospettiva, l’obiettivo è quello di raggiungere un ulteriore incremento fino a 120.000 documenti, fruibili direttamente.

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