Una bella storia di senso civico: l'avvocato perde cellulare e soldi, un migrante li trova e restituisce tutto

Una storia di senso civico che dovrebbe essere la normalità, certo, ma anche una vicenda che diventa notizia come fatto positivo e buon esempio e che per qusesto merita di essere raccontata. A volerlo rendere  pubblico è stata la diretta interessata, che ha così voluto indicare come a volte i luoghi comuni sono appunto solo tali.

E' stato un martedì pomeriggio sicuramente diverso dal solito per l'avvocato cesenate Marilena De Rosa. "Ero in motorino - spiega il legale - quando ho perso il telefono cellulare che mi è caduto senza che me ne accorgessi. Ero disperata non tanto per il suo valore ma per il suo contenuto che è molto prezioso per me. E’ il diario della mia vita, la galleria dei ricordi e delle emozioni. Oltre a contenere ovviamente tutti i contatti indispensabili per il mio lavoro".

"Senza troppe speranze - prosegue - ho provato a chiamare,  mi ha risposto questo ragazzo con un italiano davvero stentato. Ci siamo incontrati davanti alla stazione ferroviaria, è un ragazzo africano ma non sono riuscita a capire il Paese perché parla davvero poco l'italiano. Sono riuscita a capire solo che ha problemi con il visto e che sta cercando un lavoro".

"Abbiamo fatto una passeggiata, mi ha scritto su un foglio il suo nome: 'Sann Fabureh'. Vorrei sottolineare il suo bel gesto, visto che nella cover del telefono c'erano anche dei soldi, che non ha toccato, per gratitudine gli ho lasciato una ricompensa", conclude l'avvocato De Rosa.