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Cronaca

Tribunale è game over, "E ora quanti reati andranno al macero?"

Non si placa la fiamma che ha alimentato gli avvocato che si sono battuti contro la "spending review". Il comitato non ha dissotterrato l'ascia di guerra e, a conti fatti, traccia un bilancio delle responsabilità

Per il tribunale di Cesena è game over. Ma non si placa la fiamma che ha alimentato gli avvocato che si sono battuti contro la “spending review”. Il comitato non ha dissotterrato l'ascia di guerra e, a conti fatti, traccia un bilancio delle responsabilità.

“C'è stata scarsa presa di posizione da parte delle amministrazioni coinvolte che sono state partecipi, ma in maniera poco incisiva. Ad esempio in altre zone d'Italia i sindaci hanno rimesso la fascia. Poi non c'è stato un netto contributo del presidente del tribunale di Forlì; come mai delle piccole realtà non hanno chiuso i battenti ottenendo una proroga?”.

“E' incomprensibile la ragione della chiusura – continua il rappresentante del Comitato – ora si dà corso ad una riforma che non serve a nulla perché non c'è una riorganizzazione del tribunale a Forlì che ne consenta l'efficienza così la macchina rischia di grippare. Poi la spending review è ridicola: il quarto piano del tribunale dovrà stare con i condizionatori sempre accesi quando ci sarà la bella stagione perché è tutto in vetrata, sai che risparmio...”.

“Continueremo a chiedere un passo indietro perché siamo convinti che eliminare il luogo in cui si fa giustizia significa togliere un luogo simbolo. E ora per il carico di lavoro quanti processi andranno in prescrizione? Senza contare che questa decisione impatta anche sull'occupazione e sulle attività economiche che gravavano intorno al tribunale”.

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