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Cronaca

Trasporto pubblico urbano, dal 2012 al 2016 i passeggeri in calo: il dato

Per calcolare i passeggeri del TPL sono stati presi in considerazione i seguenti mezzi di trasporto: autobus, tram, filobus, metropolitana, trasporti per vie d'acqua, funicolare, funivia e altri sistemi ettometrici

In Emilia Romagna dal 2012 al 2016 i passeggeri del TPL nei comuni capoluogo di provincia sono passati da 187,56 a 209,27 milioni, con un aumento pari all’11,6%. Sempre nello stesso periodo  di tempo a livello nazionale è stato registrato un calo dei passeggeri del TPL nei comuni capoluogo di provincia, che sono passati da 3.513,47 milioni nel 2012 a 3.373,65 milioni nel 2016 (-4%). Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat.

Tornando ai dati dell’Emilia Romagna, tra i comuni capoluogo di provincia spicca Modena, che ha fatto registrare un aumento del 29,2% dei passeggeri del TPL dal 2012 al 2016. Gli altri comuni capoluogo di provincia che hanno fatto registrare un aumento sono Bologna (+16,1%), Piacenza (+13,2%), Reggio Emilia (+12,3%), Ferrara (+9,8%), Ravenna (+2,1%) e Parma (+0,8%). Gli unici due comuni capoluogo di provincia che hanno fatto registrare dati in calo sono Forlì-Cesena (-2%) e Rimini (-3,2%). Per calcolare i passeggeri del TPL sono stati presi in considerazione i seguenti mezzi di trasporto: autobus, tram, filobus, metropolitana, trasporti per vie d'acqua, funicolare, funivia e altri sistemi ettometrici.

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