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Cronaca

Mobilità e scuola: si parte dal diciannove con le nuove corse

Orari costruiti in base all'uscita dalle scuole anche il sabato grazie al coordinamento con gli istituti. Ma pagare 50 euro in più per l'abbonamento fa storcere il naso.

Il sistema dei trasporti (Avm e Atr) ha firmato un protocollo d‘Intesa con il sistema scolastico della provincia di Forlì-Cesena. “Integrazione e razionalizzazione” sono le parole chiave per evitare disagi negli utenti-studenti. “Cercheremo di portare a casa i passeggeri nel più breve tempo possibile” ha detto Giulio Guerrini direttore di Atr. Il richiamo è alle esperienze dell’anno scorso quando gli studenti lamentavano un servizio non coordinato con l’uscita da scuola.

Per far fronte ai disagi Atr e Avm hanno provveduto ad un maggiore dispiegamento di forze per il sistema della mobilità. Per quest’anno non ci dovrebbero essere problemi visto che, dopo le prime due settimane di assestamento, il coordinamento sarà a regime. L’impostazione ruota attorno alle uscite da scuola dei ragazzi con una buona frequenza di corse nelle ore di punta: quelle delle 13 e delle 14 circa.

Le corse a validità scolastica partiranno da lunedì 19 settembre e sono costruite in base ad alcune caratteristiche delle lezioni come, ad esempio, l’uscita anticipata del sabato a cui fa fronte un orario ad hoc.
Intanto sul fronte degli abbonamenti ha fatto l‘ingresso la tecnologia dei chip che caratterizzano le tessere annuali che sono rilasciate dopo aver mostrato il proprio Isee. In base alle fasce stabilite dall’amministrazione comunale una buona fetta di popolazione passa da una spesa di 140 euro ai 190.

Alla biglietteria dell’Atr di piazza Karl Marx è scontato il malcontento nella clientela. “Cosa faresti tu? Non saresti infastidito da un aumento di 50 euro?” rispondono da dietro lo sportello. Al momento le vendite sono in leggera flessione rispetto l’anno precedente ma il periodo utile per le valutazioni non è ancora finito. Sono 1700 gli abbonamenti venduti nella passato anno scolastico e 1200 quelli staccati fino a questi giorni.

Nel 2011 la finanziaria ha pesato su Atr per un milione e ottocentomila euro. “Per ora il sistema ha retto con opportuni accorgimenti - ha dichiarato Guerrini - ma se ci dovessero essere altri tagli difficilmente lo farà”.
 

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