Torna la corsa multi-colori ed è subito polemica. Il Comune: "Non ci saranno disagi"

Sabato 4 giugno si tiene a Cesena la “Be color”, una manifestazione basata sulla corsa e il colore, un'iniziativa che ricalca la “Color Vibe” che lo scorso anno nello stesso periodo coinvolse migliaia di giovani, ma lasciò anche una strascico di polemiche, in quanto una parte della città rimase per giorni colorata nei muri e nei marciapiedi dei colori più sgargianti. Tanto che all'annuncio si sono già mobilitati i cittadini per chiedere al Comune di evitare i “contrattempi” dello scorso anno.

Scrive ad esempio Alvaro Scarpellini, un cittadino della zona Ippodromo: “Mi preme ricordare i disagi avuti lo scorso anno nella manifestazione analoga; essendo infatti uno dei residenti della zona ippodromo mi sono ritrovato con l'appartamento invaso dalla polvere di colore verde che non paga di attecchire sul corpo dei partecipanti alla manifestazione si è infiltrata in quantitativo esagerato nelle nostre abitazioni, sulle tende, sui mobili, sugli elettrodomestici e nelle pareti, rendendo i giorni successivi sicuramente "colorati", ma non propriamente "felici". L'episodio dello scorso anno fa parte del passato, ma quest'anno non accetterò certamente il minimo disagio a riguardo, e sono pronto a richiedere l'intervento di chi di dovere affinché non mi venga arrecato nuovamente danno, ed eventualmente richiedere il relativo risarcimento nella malaugurata ipotesi che ciò dovesse succedere”.

Tuttavia, a stretto giro, l'assessore Tommaso Dionigi a Scarpellini e a tutte le altre centinaia di cittadini che temono la manifestazione: “Ricordiamo bene gli episodi ben poco piacevoli dello scorso anno, parte dei quali coinvolsero direttamente anche l'Amministrazione comunale. La manifestazione di quest'anno verrà organizzata in modo diverso”. Dionigi ricorda che “gli organizzatori non saranno gli stessi: la manifestazione di quest'anno verrà organizzata da un gruppo di professionisti del territorio, molto attenti alla nostra città e consapevoli di dover tutelare i cesenati ed il contesto urbano e verde in cui la manifestazione si inserisce”.

Inoltre “i punti di diffusione delle "polveri colorate" saranno collocati in zone molto più lontane dagli insediamenti abitativi. Nell'ambito di una apposita conferenza dei servizi convocata dall'Amministrazione comunale è stato richiesto all'organizzazione un presidio straordinario ed un massiccio e tempestivo intervento sulla pulizia dell'area. Garantiamo inoltre un presidio costante ed attento da parte della Polizia Municipale, che ha già ricevuto disposizioni in tal senso”.