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Cronaca

Tecnopolo per l’agroalimentare, si lavora per l’allestimento degli interni

Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 2 milioni e 900mila euro, di cui 2 milioni arrivati dalla Regione grazie al finanziamento dell’Unione Europea, mentre la parte rimanente è stata coperta dal Comune di Cesena

Si avvicina il momento del decollo per il Tecnopolo per l’agroalimentare di Cesena: le opere edilizie sono ormai concluse e ora si sta lavorando per l’allestimento degli interni. Partito nell’aprile del 2014, l’intervento ha visto sorgere a fianco di Villa Almerici (sede  del Campus di Scienze degli Alimenti) una struttura di  circa 1160 mq destinata ad accogliere laboratori per la ricerca agroalimentare.  Qui si svolgerà l’attività del Ciri (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale) Agroalimentare, che avrà il compito di sviluppare i programmi di ricerca imperniati sull’area di processo, alimenti, consumi e salute e su bioanalitica, bioattività, microbiologia e valorizzazione di microrganismi a fini industriali, e del Ciri Ict, rivolto all’applicazione all’infomobilità, alla localizzazione e al food.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 2 milioni e 900mila euro, di cui 2 milioni arrivati dalla Regione grazie al finanziamento dell’Unione Europea, mentre la parte rimanente è stata coperta dal Comune di Cesena. “Con la conclusione dei lavori del Tecnopolo – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore all’ Università e ricerca Tommaso Dionigi – si aggiunge un nuovo, importantissimo tassello per il consolidamento dell’Università a Cesena e, in particolare, per lo sviluppo dell’attività fondamentale di ricerca. Ma la sua peculiare vocazione, come quella degli altri Tecnopoli nati in Emilia – Romagna dallo sforzo congiunto di Regione, Università ed enti locali, è di a rilanciare l’innovazione e la ricerca in campo industriale e favorire la condivisione di idee e risorse tra settore produttivo e università".

"Ed è questo un aspetto che ci sta particolarmente a cuore - continuano Lucchi e Dionigi - da sempre siamo fermamente convinti che la presenza dell'Università costituisca un patrimonio irrinunciabile per Cesena, offrendo occasione di crescita per l’intero territorio. Del resto, gli ottimi rapporti di collaborazione instaurati e l’avvio di esperienze di valore, come quella di CesenaLab sono lì, ad attestarlo. E proprio sulla base di queste convinzioni, l’Amministrazione comunale di Cesena ha scelto di impegnarsi fortemente a sostegno di questa presenza, come testimonia non solo la realizzazione del Tecnopolo, ma anche la decisione di lavorare, in accordo con l’Alma Mater, per il completamento del Campus universitario. Come si ricoderà, il progetto, di un valore complessivo di 16 milioni e 900mila euro, di cui 8.900.000 a carico del Comune, è stato già inserito nel bilancio 2015 e porterà alla realizzazione dello studentato e delle nuove sedi di Psicologia ed Informatica nel quartiere Ex Zuccherificio, accanto all’edificio in costruzione che ospiterà Ingegneria e Architettura”.

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