rotate-mobile
Cronaca

"Studenti non pagheranno l'emergenza, l'anno scolastico sarà salvo"

Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina rassicura gli studenti: "non devono pagare la situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo"

"L'anno sarà salvo in qualsiasi caso. I nostri studenti non devono pagare la situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo. Gli scenari li stiamo valutando tutti, ma saranno le autorità sanitarie a dirci esattamente quando i nostri studenti potranno tronare a scuola in sicurezza". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina intervenendo alla trasmissione Radio Anch'io su Radio 1. "Sulla maturità - ha aggiunto la responsabile del Miur - stiamo pensando a varie soluzioni, il Ministero si sta preparando a tutte le eventualità. Non posso ancora dire come sarà l'esame di Stato perchè bisognerà vedere gli scenari delle prossime settimane. Non abbiamo ancora parlato di commissioni interne o esterne. Non mi piace la parola esame semplificato, gli studenti vogliono un esame serio, in linea con quello che stanno apprendendo".

Azzolina ha detto molto chiaramente che la chiusura delle scuole e delle università si protrarrà oltre il 3 aprile, ma non è possibile al momento stabilire una data per la ripresa delle attività. Il Ministero dell'Istruzione si sta preparando anche allo scenario peggiore: il ritorno a scuola direttamente a settembre, per il nuovo anno scolastico 2020-2021. Le scuole, ha spiegato Azzolina, riapriranno "solo quando avremo la certezza che studenti e personale potranno rientrare in assoluta sicurezza". "L'anno scolastico sarà salvo in qualsiasi caso: non possono pagare i nostri studenti", ha sottolineato comunque Azzolina.

I primi a rientrare in classe potrebbero comunque essere gli studenti dell'ultimo anno di terza media e superiori, per i rispettivi esami di fine ciclo. La Maturità dovrebbe iniziare con la prima prova il 17 giugno. Se l'epidemia non dovesse prolungarsi le prove potrebbero slittare a inizio settembre. Il Ministero si sta preparando a tutte le eventualità. Azzolina ha poi riferito su Facebook che con il decreto Cura Italia "salvaguardiamo i contratti dei supplenti, sia docenti che Ata. Nessuno perderà il posto. Tutte le componenti del personale sono importanti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Studenti non pagheranno l'emergenza, l'anno scolastico sarà salvo"

CesenaToday è in caricamento