Gestione dell'acqua in campo agricolo, Cesena cuore pulsante della ricerca europea

Si i è conclusa  giovedì a Cesena la "training session", di prova dei primi risultati sperimentali del progetto europeo Moses per l'efficientamento del risparmio idrico e la gestione della risorsa acqua in agricoltura. Per due giorni, tecnici e ricercatori di Italia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Marocco, India, Romania e Francia si sono confrontati sui risultati sperimentali delle prime prove svolte in Italia, Marocco, Spagna e Romania. Capofila del progetto a rappresentare l'Italia sono tre importanti strutture quali Arpae-Emilia Romagna, e il Consorzio di Bonifica della Romagna con sede in Cesena, a cui si è affiancato il Consorzio per il Canale Emiiano Romagnolo.

Moses è un progetto europeo per la messa a punto di un avanzato software di servizi che consentirà di ottimizzare la gestione idrica a sostegno di chi ha la governance dell'acqua (risparmio idrico) in agricoltura. E' finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020. Gli obiettivi del Consorzio di bonifica della Romagna e degli altri partnereu Italiani ed Europei sono risparmiare acqua in agricoltura migliorando l'efficienza della gestione di un bene che non è illimitato; garantire un miglior servizio alle imprese agricole; ridurre i costi economici ed energetici dell'irrigazione, implementare al massimo il risparmio della risorsa.

Per raggiungere questi obiettivi, Moses combina in una piattaforma innovativa e integrata da un'ampia gamma di dati e risorse tecnologiche: dati meteo storici e di previsione, dati territoriali, momento in cui effettuare l'irrigazione in ragione dello sviluppo fenologico della coltura; le previsioni stagionali su base probabilistica delle condizioni climatiche; il fabbisogno idrico delle colture; la 'modellazione' delle irrigazioni; l'elaborazione di un sistema di supporto decisionale. Area di test del territorio cesenate è la zona di San Vittore dove recentemente il Consorzio ha ultimato la realizzazione di un'importante rete di distribuzione irrigua con tecnologie distributive di ultima generazione.

Docenti universitari e ricercatori spagnoli, marocchini, rumeni, olandesi, indiani ed italiani si sono confrontati per due giorni sui metodi e sistemi di gestione irrigua, verificati poi in campo. Lo sviluppo del progetto durerà per tutto il 2017 e 2018 ed i risultati metteranno a disposizione di chi ha la "governance" dell'acqua un importante e sofisticato strumento di elevato spessore scientifico, di pianificazione, gestione, efficientamento, razionalizzazione, contabilizzazione, analisi dei volumi idrici e dei relativi costi/benefici e tariffazione.