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Cronaca Cesenatico

Spacciava per "clienti" grossi e facoltosi: in manette il "grossista" di Valverde

La droga era in un sacchetto da freezer, come se fosse un'unica dose con tanto di indicazione del peso. Gli agenti del posto di polizia estivo di Cesenatico tenevano sotto controllo da tempo questo personaggio, albanese 35 anni

La droga era in un sacchetto da freezer, come se fosse un'unica dose con tanto di indicazione del peso. Gli agenti del posto di polizia estivo di Cesenatico tenevano sotto controllo da tempo questo personaggio, albanese 35 anni, praticamente incensurato (solo un precedente per aver dato false attestazioni ad un controllo), che si muoveva nell'area di Valverde, nella zona di via Raffaello, piazzando la droga nell'intera località marittima. Secondo gli inquirenti era una sorta di “mini-grossista”, vale a dire spacciava quantitativi superiori alle singole dosi, o per rifornire altri spacciatori o per esaudire grosse richieste di droga da parte magari di persone con grosse capacità di spesa.

L'uomo è finito in manette sabato sera, quando ha visto gli agenti che lo pedinavano si è insospettito e si è sbarazzato di quel fardello. Ma ormai era troppo tardi. In un punto nascosto tra un bidone e il muro di recinzione di un hotel l'albanese aveva lasciato un sacchetto con 30 grammi di cocaina, mentre probabilmente si indirizzava alla consegna.

In casa, nell'appartamento in affitto che aveva preso a Valverde, aveva oltre 13mila euro in contanti, nella cassaforte, probabile guadagno dell'attività di spaccio, considerato che attuamente era disoccupato e che in passato aveva lavorato come operaio edile. Nella perquisizione nella macchina, invece, è stato rinvenuto sotto il sedile un bilancino di precisione, con cui venivano confezionati i “sacchetti”. Secondo le ipotesi della Polizia, l'uomo, accusato di spaccio, aveva un modus operandi più “scaltro” rispetto a quello classico dello spacciatore al dettaglio: si faceva pagare prima della consegna, in momenti diversi, e riforniva tossicodipendenti con grandi capacità di spesa, trattando esclusivamente cocaina.

Per effetto di tutti questi elementi l'albanese è stato arrestato e messo ai domiciliari in attesa del processo. L'attività di indagine della Polizia è ancora in corso in modo serrato, per ricostruire la catena di facoltosi clienti e dei fornitori dell'albanese.

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