Smantellata un'organizzazione dello spaccio: nuova retata della polizia con 5 arresti
L'attività investigativa, che ha preso il nome di "Elite 2013", ha permesso di scoprire un vasto giro di spaccio di droga, iniziato nel 2013 e che è andato avanti anche nei primi mesi del 2014. Dall'inizio dell'inchiesta sono finite in manette 24 persone in flagranza di reato e 2 su ordine della magistratura
Traffico e spaccio di droga. Gli agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, assieme al personale del Commissariato di Cesena, hanno smantellato un'organizzazione gestita da cittadini di nazionalità albanese attivi in Romagna, alcuni dei quali clandestini. In manette, in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal sostituto procuratore Filippo Santangelo e firmata dal giudice per le indagini preliminari Monica Galassi, sono finite cinque persone.
GLI ARRESTI - Una misura restrittiva è stata effettuata a Ravenna, le altre quattro a Cesena, a Longiano, a Forlimpopoli e a Cesenatico. Il "registra" è Marjan Toma, 31enne domiciliato nella periferia di Forlimpopoli, ex titolare di un'impresa edilizia, con la passione del poker e frequentatore di locali da ballo e night della Riviera. Per l'extracomunitario si tratta del terzo arresto per spaccio di droga.
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Nel suo passato anche un'aggressione ai danni di un suo debitore, ritenuto dal 31enne anche il mandante dell'arresto del fratello. L'episodio si era consumato in un bar di Cesena. Fiancheggiatori di Toma un ex imprenditore cesenate di 47 anni, residente a Longiano, col vizio del gioco; A.H., 36enne albanese domiciliato a Cesena; il connazionale E.D., 44enne, residente a Ravenna; e A.M., 37enne residente a Cesenatico, anche lui originario dell'Albania.
PERQUISIZIONI - Nel contesto dell’operazione, che ha visto alle prime luci dell'alba di mercoledì il coinvolgimento di 30 agenti, anche del Commissariato di Polizia di Cesena, del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e del personale dell'Unità Cinofile, sono state svolte perquisizione nelle abitazioni dei catturati, nonché nei domicili di ulteriori 3 indagati in stato di libertà, ritenuti coinvolti nella medesima attività illecita.
LE INDAGINI - L'attività investigativa, che ha preso il nome di "Elite 2013", ha permesso di scoprire un vasto giro di spaccio di droga, iniziato nel giugno del 2013 e che è andato avanti anche nei primi mesi del 2014. Dall'inizio dell'inchiesta sono finite in manette 24 persone in flagranza di reato, mentre DUE sono state catturate su ordine della magistratura. Sono sette le persone indagate a piede libero e ritenute coinvolte nel traffico di stupefacenti, mentre quelle segnalate come assuntori sono sei. Tra i "clienti" degli spacciatori anche ballerine di night club e prostitute. Secondo quanto appurato dagli inquirenti, gli indagati riuscivano a piazzare tra i 40 ed i 50 grammi di "roba" nei fine settimana.
I SEQUESTRI - In totale sono stati sequestrati anche oltre sei chili di cocaina, 3,5 chilogrammi di marijuana, 99.710 euro in contanti, due autovetture e 21 telefoni cellulari smatphone. Sei delle persone coinvolte sono state condannate con sentenza di primo grado, quattro delle quali condannate a pene che sommate tra loro superano i 30 anni di reclusione e la multa di oltre 100mila euro.
