Sorpresi a rubare ricambi di biciclette, uno si giustifica: "Sarei passato a pagare dopo"
Tre cittadini albanesi dimoranti a Cesenatico da diversi anni sono stati denunciati dagli agenti del posto di polizia di Cesenatico
Tre cittadini albanesi dimoranti a Cesenatico da diversi anni sono stati denunciati dagli agenti del posto di polizia di Cesenatico. Si tratta di una famiglia composta da padre, figlio e nipote di 42, 18 e 21 anni. Secondo le accuse i tre domenica pomeriggio si sono recati in un deposito della Caritas per “approvvigionarsi” di cerchioni, gomme e anche biciclette usate per assemblare vecchi velocipedi da loro detenuti ma non utilizzati. A tal fine il più giovane dei tre avrebbe scavalcato la recinzione ed è entrato nel deposito prelevando cerchioni di biciclette ed approntando poi telai e velocipedi intatti, quando è stato sorpreso da una pattuglia della Polizia Municipale che ha immediatamente chiamato in ausilio la Volante. I due equipaggi dopo aver identificato i tre soggetti ancora con gli oggetti asportati e caricati nel baule della vettura, a seguito della querela sporta dai dipendenti della Caritas, sono stati denunciati per furto. Il più maturo dei tre ha giustificato il “prelievo” col fatto che nei giorni lavorativi non aveva tempo di passare dalla Caritas a prendere i pezzi di ricambio, sostenendo che sarebbe passato nei giorni successivi a saldare il debito .