Bufera sul sindaco di Longiano, chiesto il rinvio a giudizio
Il pubblico ministero della Procura di Forlì, Alessandro Mancini, ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco di Longiano Sandro Pascucci, accusato di falso ideologico, truffa e peculato
Il pubblico ministero della Procura di Forlì, Alessandro Mancini, ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco di Longiano Sandro Pascucci, accusato di falso ideologico, truffa e peculato. Sarà il giudice a stabilire se accogliere o no la richiesta. Il polverone si sollevò alla fine dello scorso luglio, quando i Carabinieri entrano in Municipio per consegnare un avviso di garanzia al primo cittadino. Pascucci è assistito dagli avvocati Paolo Colosimo e Marco Martinez.
Secondo l’accusa, Pascucci avrebbe utilizzato l’auto comunale anche per propri spostamenti, non solo per il tragitto che collega la sua abitazione di Gambettola alla piazza di Longiano ma anche per altre mete che avrebbero pochi riscontri con la funzione pubblica. Inoltre, sempre secondo quanto ipotizzato dalla Procura, il sindaco di Longiano avrebbe richiesto rimborsi da più località nello stesso periodo. La notifica di “fine indagine” è attesa nei prossimi giorni.