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La città che non va, Lucchi: "Parcheggio al Bufalini? Penso ad alternative"

Per la rubrica di CesenaToday, "La città che non va" ecco le risposte che arrivano dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi alle segnalazioni giunte dai cittadini

Per la rubrica di CesenaToday, “La città che non va” ecco le risposte che arrivano dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi alle segnalazioni giunte fino ad una decina di giorni fa. Le risposte dell'amministrazione comunale denotano attenzione alle problematiche, spesso piccole e puntuali dei cittadini, e creano un prezioso canale di comunicazione, che il nostro giornale è felice di offrire ai propri lettori. Per inviare la tua segnalazione: redazione@romagnaoggi.it

AREA PER I CANI DEGRADATA AI GIARDINI DI SERRAVALLE

Spiega la lettrice Barbara Gasperoni: "Voglio segnalare che sono in condizioni indecenti: sporcizia, escrementi umani e di cani, vetri rotti, bidoni continuamente rovesciati, erba alta. Spesso spacciatori, tossici che si fanno sotto gli occhi dei bambini, cani slegati”. In particolare si appunta sull’area riservata allo sgamba mento dei cani: “Il recinto cani è indecente. Prima di tutto confina con una proprietà privata abbandonata che ora viene usata da chi passa come discarica. In mezzo ad un'erba altissima incolta ci sono sacchi della spazzatura, siringhe, vetri, topi, bisce e insetti a non finire". Conclude la lettrice: " Il recinto poi è piccolissimo, i cani non riescono quasi a correre. Da più di un anno ci dicono che lo ingrandiranno ma , anche per quello, niente è stato fatto. Idem per la recinzione inadeguata ( i cani piccoli riescono ad uscire), per la fontana che non eroga acqua da anni".

Risponde il sindaco: Lo sfalcio dell’erba nella zona dei giardini di Serravalle verrà ovviamente effettuato dal personale preposto. Per quanto riguarda l’area privata confinante l’Amministrazione comunale non ha la possibilità di intervenire direttamente ma solo sollecitando – ed eventualmente sanzionando – la proprietà. Anche su questo fronte gli uffici preposti si stanno muovendo. Relativamente alle considerazioni sulle dimensioni dell’area sottolineo che non si tratta di una zona per la corsa dei cani, ma solo di un’area per l’utilizzo “temporaneo”. L’ampliamento era stato previsto e inserito a bilancio ma, purtroppo, è al momento sospeso per i noti problemi legati al patto di stabilità.

PARCHEGGIO OSPEDALE.

Giacomo Zoffoli definisce la questione un punto di “senso di civiltà”. Dice la segnalazione: “Il parcheggio dell'ospedale Bufalini è a pagamento a differenza del Morgagni di Forlì, ma la cosa che più non tollero è il fatto che sia a pagamento dalle 6:30 sino alle 21:00 mentre nel resto della città sono a pagamento dalle 8:00 sino alle 20:00 ed in alcune zone sino alle 18:30 per favorire il commercio del centro storico. Uno in ospedale a parte per le nascite non ci va di certo per divertimento. Ci va per necessità personale o per portare conforto ad un parente od amico. Il Sindaco Lucchi mi ha risposto adducendo come giustificazione all'obolo la disincentivazione ad usufruire del parcheggio da parte dei dipendenti del nosocomio, ma in questo caso basterebbe adottare il disco orario con sosta di due ore. Mi permetto un ultimo appunto: il Sindaco Lucchi ha definito strategico il parcheggio del Bufalini in quanto vicino al centro storico (quindi secondo lui uno parcheggerebbe lì per poi andarci a piedi?), ebbene usando un semplice navigatore ho constatato che l'ingresso del Bufalini dista da piazza del Popolo "solo" 1.7 km mentre il centro commerciale Montefiore ne dista ben 1.9 km, allora mettiamo a pagamento pure quello”.

Risponde il sindaco: il tema del parcheggio dell’Ospedale è – da diverso tempo – oggetto di dibattito e, francamente, è una delle tematiche che affronto con maggiore apprensione. Purtroppo l’eliminazione della sosta a pagamento comporterebbe l’immediata indisponibilità di posti auto a causa delle occupazioni “giornaliere” che ne conseguirebbero. La sosta con disco orario è da diverso tempo oggetto di analisi da parte dell’Amministrazione comunale. Il problema principale di questa ipotesi è rappresentato dalla conseguente necessità di controlli aggiuntivi finalizzati alla verifica del rispetto delle tempistiche di sosta consentite con conseguenti costi aggiuntivi. Non nascondo comunque che sono in corso valutazioni più approfondite che mi auguro ci consentano a breve di fornire novità in merito.

CAOS DI BUS, STUDENTI E AUTO ALLA STAZIONE

La segnalazione di Daniela argomenta sul “traffico davanti alla stazione di Cesena all’orario di pranzo: ci sono raffiche di ragazzi che escono da scuola e davanti alla fermata dei bus c’è un ingorgo di macchine che passano e autobus con difficoltà a muoversi. Il tutto senza un vigile che diriga il traffico, tutte le volte che si passa c’è sempre l’angoscia di investire qualcuno". Si richiede almeno la presenza di un vigile nell'orario di uscita delle scuole.

Risponde il sindaco: La richiesta è al momento in carico alla Polizia Municipale che certamente verificherà valutando le azioni da attuare in vista del prossimo anno scolastico.

PARCHEGGIO SELVAGGIO IN VIALE ABRUZZI

Lorenzo Di Masi, residente in viale Abruzzi, lamenta appunto problemi di viabilità e sicurezza. "E' chiaro a tutti il pericolo di vedere i propri figli falciati dall'immancabile bolide che, facilitato dalla forma ellittica della rotonda, imbocca la via a 50-70 km/h. Lamentele riguardo a questi comportamenti vengono accolte dai parcheggiatori con indifferenza, ulteriore maleducazione e talvolta con intimidazioni fisiche al limite dell'aggressione (accaduto a me personalmente)" dice ancora il nostro lettore. "Chiedo se non sia possibile installare una qualche protezione al marciapiede che tuteli i pedoni e impedisca questi comportamenti, soprattutto considerato il fatto che viale Abruzzi viene percorso dai bambini e ragazzi che usufruiscono delle vicine scuole, in particolare l'asilo ed elementari. Basta passare da quel punto e la probabilità di assistere in prima persona al parcheggio selvaggio è molto alta" conclude Lorenzo.

Risponde il sindaco: Suggerisco un confronto diretto con il quartiere al fine di inserirla tra gli interventi da programmare.

SFALCIO DELL’ERBA

Risale alla fine di aprile la segnalazione di Serse Gatta sul problema, tipicamente primaverile, dello sfalcio dell’erba nelle aree pubbliche. Questa la segnalazione: “In tutta la zona del PEEP di Case Finali ci sono gli spazi pubblici con l'erba altissima, i bambini non riescono ormai più a camminare e a giocare nei giardini. Capisco la situazione finanziaria, però almeno il primo taglio di stagione facciamolo subito e poi eventualmente cerchiamo di effettuare qualche taglio in meno durante il periodo secco estivo”.

Risponde il sindaco: nell’aera in oggetto il primo sfalcio è avvenuto lo scorso 7 maggio, mentre il secondo avverrà a giorni.

SPORCIZIA NEI FOSSI

Milva Belletti, in un articolato commento che condanna la scarsa educazione ambientale dei suoi concittadini, chiude con una segnalazione di sporcizia in più punti: “Perché, intanto, non la smettiamo di sporcare? A tale proposito, segnalo che lungo tutta la Secante e non solo) sono pieni di rifiuti di ogni genere (vedi anche la casa cantoniera di fronte al bar "La secante"). Perché quando si taglia l'erba i rifiuti non si raccolgono? Che nostalgia dei vecchi spazzini! Le amministrazioni hanno il dovere di sensibilizzare seriamente l'opinione pubblica, oltre che per scongiurare il rischio di abituarsi alla visione dei rifiuti, anche per migliorare l'aspetto e la qualità delle nostre città. basterebbe anche qualche cartello del tipo: "Questo prato non è una pattumiera" che, posto un po’ ovunque, potrebbe risultare un valido deterrente. che dire: poca spesa e molta resa. Proviamo!”

Risponde il sindaco: Purtroppo l’inciviltà di alcuni comportamenti è un problema col quale ci scontriamo quotidianamente. Basti pensare che, nel 2012, a Cesena si sono verificati ben 4773 casi di abbandono di rifiuti (oltre 13 al giorno). Da parte nostra, insieme ad Hera, abbiamo avviato già da tempo iniziative volte alla sensibilizzazione e, proprio dallo scorso 20 maggio, è partita una nuova campagna declinata tramite affissioni, cartoline informative e cartelli posizionati in prossimità delle aree più critiche. A questo si aggiungono iniziative nelle scuole e progetti ad hoc, come il “trashware”, volto al recupero di computer non più utilizzati.

In questo contesto non possiamo che augurarci che la sensibilizzazione unita alle sanzioni nei confronti dei comportamenti illegittimi possano presto portarci ad una diminuzione degli episodi di inciviltà. Per quanto riguarda la Secante sottolineo, come ho già fatto in passato, che la competenza è completamente dell’ANAS, compresa quella relativa alla pulizia dei fossi.

ADSL A CASE FINALI

Alessandro Persiani segnala un problema nei servizi telematici: “Metà Case Gentili è scoperta dai servizi ADSL e la metà che ha la connettività ha linee ottocentesche. Bisogna mettere una pezza a questa falla e portare i livelli delle linee internet a quelli delle altre zone della città”.

Risponde il sindaco: Siamo a conoscenza dei problemi legati alla mancanza o alla scarsa qualità dei servizi ADSL sul nostro territorio. L’Amministrazione comunale non ha competenza diretta su queste tematiche e può, quindi, fare solo da “tramite” per le segnalazioni dei cittadini. Telecom Italia infatti – già da diverso tempo – portato il confronto a livello regionale interagendo direttamente con Lepida spa, società controllata dalla Regione Emilia – Romagna. Da parte nostra continueremo, ovviamente, a fare la nostra parte. Riportiamo il link della pagina del sito di Lepida attraverso la quale segnalare la mancanza di collegamento con i servizi a banda larga. https://www.lepida.it/non-hai-la-banda-larga-segnalaci-la-tua-situazione.

FONDO STRADALE IN VIA BALBO

A scrivere, in questo caso, è Paolo Vettori: “Approfitto di questa bella iniziativa per segnalare l'annoso problema dello stato d'incuria in cui versa Via Balbo. In poche parole, diciamo che ci sono tracce di strada fra le buche. Spero che durante la prossima primavera, massimo entro l'estate, si facciano i lavori necessari”.

Risponde il sindaco: Siamo a conoscenza dei problemi di via Balbo e, da tempo, l’abbiamo inserita tra le strade da riasfaltare. Purtroppo i noti problemi legati al patto di stabilità stanno facendo slittare l’intervento oltre le tempistiche previste. Al momento, dopo il recente allentamento dei vincoli finanziari imposti dal Governo Centrale, gli uffici preposti stanno rivedendo per intero il programma delle asfaltature. Mi auguro che le condizioni economico – finanziarie ci consentano di intervenire a breve.

TRAFFICO SUL LUNGOSAVIO.

Così protesta Matteo Vitali: “Percorrere la zona compresa tra il ponte nuovo ed il ponte vecchio (lato polizia stradale) nei giorni di mercato dei Farmer Market ci si imbatte in pedoni che attraversano fuori dalle strisce pedonali, uscendo fuori all'improvviso dalle auto parcheggiate ovunque tranne che gli appositi spazi (c'è un mega parcheggio quasi sempre vuoto a 2 passi). Questo scarso senso civico resta impunito per due mattine a settimana: non ho mai aver visto un vigile fermarsi ed intervenire”.

Risponde il sindaco: Il senso civico resta il primo e fondamentale tassello per una convivenza civile nel rispetto delle regole e – quindi – degli altri. Mi unisco quindi all’esortazione ad una maggiore attenzione al rispetto del regolamento della circolazione e della sosta. Ho condiviso le informazioni con la Polizia Municipale chiedendo di intensificare i controlli.

ACCESSO A VICOLO CESUOLA.

Una segnalazione anonima, infine, lamenta difficoltà nell’accesso al vicolo Cesuola, in centro, a causa di una svolta ad U imposta da un senso unico.

Risponde il sindaco: il senso unico nell’ultimo tratto di via Fra Michelino è stato istituito nel 2009 poiché le dimensioni della carreggiata stradale non permettevano – anche dal punto di vista normativo – di mantenere il doppio senso di circolazione. Nonostante l’accesso non sia particolarmente agevole la viabilità è – ad oggi – più sicura poiché in precedenza, anche se più agevolmente, la manovra costringeva di fatto ad un “contromano” in zona intersezione.

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