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Cronaca

Sicurezza stradale: entro l'estate anche Cesena i "Velo Ok" e i "T-Red"

Sia per quanto riguarda le colonnine per il rilievo della velocità, sia per il controllo dei passaggi al semaforo, i progetti saranno preliminarmente condivisi con la Prefettura.

Anche sulle strade cesenati arriveranno le colonnine con i rilevatori di velocità e gli impianti di controllo dei semafori. L’amministrazione comunale ha individuato nel prossimo bilancio una somma significativa, nell’ordine di varie decine di migliaia di euro, per poter avviare, entro la prima metà del 2018, una sperimentazione di queste apparecchiature in alcuni dei punti più critici della rete viaria comunale. "Abbiamo maturato questo orientamento - spiega il sindaco di Cesena Paolo Lucchi - con l’obiettivo di rendere più sicure le nostre strade, come ci chiedono in modo sempre più pressante i cesenati".

"E, in quest’ottica, la limitazione della velocità è una delle istanze più frequenti - prosegue -.Il problema riguarda specialmente la periferia e le frazioni, dove le strade residenziali, che dovrebbero essere dedicate soprattutto ai brevi spostamenti di chi le abita, spesso diventano scorciatoie per il traffico di attraversamento, finendo per essere interessate da flussi consistenti di veicoli troppo veloci per quel contesto. Non è un caso se molte delle proposte di Carta Bianca relative alla viabilità si riferiscono proprio all’installazione di dissuasori della velocità o di accorgimenti analoghi. D’altro canto, io stesso ricevo ogni mese decine di mail che sollecitano l’aumento dei controlli".

"Poiché, come amministrazione comunale, riteniamo giusto garantire maggior sicurezza a tutta la nostra città ed alle sue oltre 60 frazioni (in particolare ai luoghi dove si trovano scuole, parrocchie, impianti sportivi,sedi di associazioni, una rete commerciale fortunatamente ancora diffusa), abbiamo deciso di affiancare all’attività di controllo diretto della Polizia Municipale, divenuta più assidua dopo la riorganizzazione messa in pratica dal Comandante Giovanni Colloredo, l’installazione sulle strade delle colonnine di metallo predisposte per accogliere al loro interno il misuratore di velocità, per altro già adottate da altri Comuni del nostro territorio", annuncia il sindaco.

"In genere, queste colonnine vengono collocate all’interno dei centri abitati per ridurre l’andatura dei veicoli e si rivelano un ottimo deterrente - ricorda Lucchi -. Dove sono state già installate, infatti, è stata documentata una generale riduzione delle velocità. Sulla scorta di questi elementi, l’amministrazione è orientata ad avviare una prima sperimentazione con almeno una mezza dozzina di postazioni da posizionare su alcune delle vie di maggior passaggio, dove non siano già attuati (o previsti) interventi di moderazione del traffico. L’intenzione è di individuarle tenendo conto anche delle segnalazioni dei cittadini. Se la sperimentazione – che potrebbe iniziare nel giro di 3-4 mesi - funzionerà, la presenza delle colonnine di controllo della velocità sarà poi estesa ad altre zone del territorio".

Semafori

Ma accanto alle colonnine, entro il prossimo giugno arriveranno a Cesena anche impianti omologati per il controllo del rispetto dei semafori. "Anche in questo caso - spiega il sindaco Lucchi - la decisione deriva dalle segnalazioni. Sempre più di frequente, infatti, i cittadini indicano come vi sia, per troppi, l’abitudine di passare con il rosso ai semafori. Non con il giallo, proprio con il rosso. Per questo ho chiesto alla Polizia municipale di effettuare, tramite il sistema di videosorveglianza, un monitoraggio su un semaforo di Cesena. E’ stato scelto quello in corso Cavour, all’intersezione con viale Bovio, e i risultati sono stati scoraggianti. In una sola giornata, con rilevazioni svolte solo in quattro ore (dalle 8 alle 9, dalle 12 alle 13, dalle 18 alle 19 e dalle 22 alle 23) si sono registrati, in media, ben 20 transiti con il rosso per ogni direttrice. Inoltre, ad attestare la diffusione del fenomeno, c’è anche il fatto che negli ultimi tempi sono stati più spesso rilevati incidenti stradali a ridosso di semafori”.

Vi sono varie tipologie di strumenti che consentono il controllo dei transiti con semaforo rosso, che attraverso telecamera o fotocamera consentono di documentare la violazione in modo inequivocabile. La strumentazione deve essere omologata dal Ministero e naturalmente vanno rispettati i criteri di taratura del giallo, nonché la verifica dell’ottimizzazione delle fasi semaforiche. Vari Comuni anche vicini hanno già adottato questi sistemi. In questo caso la sperimentazione potrebbe partire fra 4-5 mesi. "Ringrazio i cittadini - prosegue il sindaco - che, segnalando un fenomeno negativo e pericoloso del quale non avevamo percezione, ci hanno messo nelle condizioni di intervenire per reprimerlo subito. Naturalmente, anche in questo caso, esaurita la fase di sperimentazione, qualora se ne riscontri la necessità (sono in corso analisi anche su altre intersezioni cittadine caratterizzate da una alta incidentalità), il sistema sarà diffuso anche a ulteriori punti”. Sia per quanto riguarda le colonnine per il rilievo della velocità, sia per il controllo dei passaggi al semaforo, i progetti saranno preliminarmente condivisi con la Prefettura.

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