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Cronaca

Giovane travolta da candeggina mentre passeggia, "Servono più controlli"

L’Amministrazione comunale di Cesena esprime preoccupazione per l’episodio accaduto in centro storico nella serata di sabato, quando una ragazza è stata colpita da una soluzione di acqua e candeggina rovesciata da una finestra

L'episodio fortuntamente si è concluso con tanto spavento ed una visita al pronto soccorso. Ma l’amministrazione comunale di Cesena esprime preoccupazione per quanto accaduto in centro storico nella serata di sabato, quando una ragazza è stata colpita da una soluzione di acqua e candeggina rovesciata da una finestra soprastante e ritiene fondamentale preservare l’equilibrio fra le esigenze dei locali e dei loro avventori e quelle dei residenti.

Per questo, lunedì mattina il sindaco Paolo Lucchi, l’assessore alle Sicurezze Ivan Piraccini e l’assessore ai Giovani e allo Sviluppo del territorio Matteo Marchi hanno inviato una lettera al Dirigente del Commissariato, al Comandante della Compagnia di Cesena dell’Arma dei Carabinieri e, per conoscenza, al Comandante della Polizia Municipale, per sollecitare un’accentuazione dei controlli.

"L’episodio non va sottovalutato e pone l’esigenza di metter in campo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, in particolare nell’area interessata da questo episodio, dove già in passato si sono registrati momenti di tensione - esordiscono Lucchi, Piraccini e Marchi -. L’Amministrazione Comunale, come è noto, considera estremamente importante che la città e il suo centro storico siano luogo delle diverse forme di attività e di socializzazione tra cittadini e, tra queste, la presenza di locali frequentati da un folto pubblico giovanile".

"Una città viva, frequentata dai cittadini, è, prima di tutto, una condizione essenziale del nostro benessere sociale. Cesena ha mantenuto le sue caratteristiche di comunità di persone, di cittadini, aperta a tutti, perché ha difeso e rinnovato il suo patrimonio di luoghi e momenti di incontro, i più diversi, che sostengono il nostro “stare insieme” - chiosano gli amministratori -. Queste attività hanno spesso, ovviamente, anche un risvolto economico che è di grande importanza, a maggior ragione in questa fase di dura crisi. Nello stesso tempo esse contribuiscono alla sicurezza di noi tutti; è noto, infatti, che una città frequentata, con persone in strada, con locali aperti, è una città più sicura per tutti".

"Naturalmente tutto ciò non è privo di contraddizioni e richiede un equilibrio tra le diverse attività umane e tra le diverse esigenze - continuano Lucchi, Piraccini e Marchi -. Vi è il diritto al riposo e al rispetto dei propri beni, vi è il diritto a svolgere la propria attività, quello a frequentare luoghi e locali e così via. Occorre che ci sia, prima di tutto, il rispetto reciproco, ma anche comprensione anche per le altrui esigenze e una certa dose di tolleranza. Questo equilibrio è stato sino ad ora sostanzialmente mantenuto e tante persone che vengono a Cesena da altre realtà lo riscontrano e ce lo invidiano. Noi vogliamo assolutamente preservarlo, con il contributo di tutti, istituzioni, operatori, cittadini. E’ per questo che, nel quadro delle diverse azioni necessarie, siamo a richiedere una accentuazione dei controlli delle forze dell’ordine, al fine di contrastare comportamenti illeciti e contribuire al rispetto della civile convivenza".

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