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Cronaca

Si spezza "Libera Cesena": il candidato sindaco del centro-destra sbatte la porta

Gilberto Zoffoli, consigliere comunale a Cesena per la lista civica “Libera Cesena, se ne va   sbattendo la porta per creare un nuovo soggetto politico  chiamato “Popolari per Cesena”

Gilberto Zoffoli, consigliere comunale a Cesena per la lista civica “Libera Cesena, se ne va   sbattendo la porta per creare un nuovo soggetto politico  chiamato “Popolari per Cesena”. “Un movimento – dice il fondatore – di ispirazione cattolico – liberale aperto al dialogo e alla cittadinanza, ma equidistante dalla destra e dalla sinistra. Il nostro compito sarà quello di cercare sempre delle mediazioni senza entrare in conflitti estremi che alla fine danneggiano tutta la comunità e nessuno ne trae beneficio”. La nuova organizzazione politica , che probabilmente si presenterà ai cittadini l'11 dicembre in un incontro pubblico, vanta l'approvazione e l'appoggio del Movimento Romagnolo con il  suo segretario cesenate Giorgio Fiori, e avrà come obiettivo principale quattro aree sociali: Economia e Crescita responsabile Maurizio Fantini; Urbanistica – Territorio retta da Mirella Ravaglia; Persona - Società con Francesco Biguzzi; Istituzione – Partecipazione guidata da Eugenio Fantozzi, mentre Tommaso Pirini si occuperà dei consigli di quartiere.

IL VIDEO: Gilberto Zoffoli annuncia la sua uscita da Libera Cesena

“Non ci sono più le ragioni – continua l'ex esponente di Libera Cesena – perchè io possa rimanere all'interno della lista. Questa, con me come candidato sindaco, era nata con il contributo del Movimento Romagnolo che fin dalla sua fondazione quattro anni fa, e grazie al suo iniziatore il senatore  Lorenzo Cappelli,  ha instaurato e costruito nel territorio un insieme di relazioni che è sfociato in  Libera Cesena dove erano entrati il Nuovo Centro Destra, Fratelli d'Italia, Forza Italia e il  Partito Repubblicano.” “Purtroppo – continua Gilberto Zoffoli – da gennaio di quest'anno qualcosa si è rotto. Con il nuovo portavoce Marco Casali è finito il dialogo interno, non c'è stato più confronto, molte decisioni le ho sapute dalla stampa e tutto questo in me ha creato un forte disagio. Ero il candidato sindaco e, credo, mi sarebbe spettato il compito di coordinatore e di moderatore all'interno, invece ci si è sempre più spostati a destra con comportamenti d'imperio e non mi meraviglierei che molto presto  subentrasse la Lega Nord”.

“Sono state dette molte cose – dice Zoffoli togliendosi qualche sassolino dalle scarpe – come che  sono al soldo del sindaco e altre amenità del genere. Assolutamente il contrario,  sono molto critico, e così Popolari per Cesena, nei confronti di Lucchi e della sua amministrazione e sedendo nei banchi del gruppo misto porterò avanti una netta opposizione, ma sempre ragionata e motivata al di là di virulente contrapposizioni che, a mio avviso, non servono a nulla”. In quest'ottica si pone il nuovo partito che è di ispirazione cristiano – liberale e crede in una politica moderata , nella convinzione che questa non possa risolvere tutti i problemi della società e debba dunque mettersi al servizio di ciò che si muove e si organizza in essa, con l'obiettivo di tenere insieme la comunità politica e difenderla dalle spinte centrifughe e disgregative. In questa visione, e anche nella prospettiva delle elezioni del 2019, il movimento di muoverà ad ampio raggio dialogando con tutti certo che solo con l'unione si conclude qualcosa di positivo. Alla domanda se Zoffoli sarà candidato alla poltrona di sindaco nelle prossime elezioni,lo stesso risponde che  Popolari per Cesena non nasce per lui o in sua funzione, bensì per dare un respiro più ampio alle necessità della comunità, pertanto tutto è prematuro ed in fieri.
 

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