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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Savignano sul Rubicone

SI Fest a Savignano sul Rubicone: la Regione stanzia 20mila euro

L'assessore Mezzetti: "Il tema del confine è di grandissima attualità, e su di esso si misura la politica del nostro pianeta". Raddoppiato rispetto allo scorso anno il contributo della Regione

18 Mostre, il Premio Marco Pesaresi, incontri e conferenze, letture portfolio, librerie ed editoria specializzata, lo spazio Off, la notte bianca, una carrellata di artisti a livello internazionale, tra cui l’americano Duane Michals, Olivio Barbieri, Guido Guidi, Andrea Modica, Paolo Verzone & Alessandro Albert, Danila TKachenKo, gli scatti di Diane Arbus.E’ la 25a edizione di Si Fest, il festival internazionale della fotografia, che si terrà a Savignano sul Rubicone (FC) dal 9 all’11 settembre, con apertura delle mostre fino al 25 settembre. La manifestazione l’anno scorso ha coinvolto 3500 persone alle mostre e a 10mila ai vari eventi, che si sono svolti nelle strade del centro della città, in spazi pubblici e privati. Il Comune di Savignano sul Rubicone ospita anche un archivio fotografico con oltre 100mila immagini, non solo del festival ma anche delle attività collaterali, in gran parte catalogate nellaOpak, rete bibliotecaria di Romagna, mentre sono circa 50mila quelle relative al fondo Pesaresi ancora da catalogare.

Il festival lancia quest’anno il tema del confine, dalla celebre frase Alea Iacta est (il dado è tratto), pronunciata da Giulio Cesare attraversando il fiume Rubicone, che qui diviene un omaggio alla città (è scritta sul suo Gonfalone), ed è anche una metafora, un confine valicabile, indagato nei suoi molteplici aspetti: geografico, stilistico, culturale e politico.

Geografico e identitario è quello narrato da Danila Tkachenko; metaforico ma anche formale vive invece nelle immagini di Adriatic Sea firmate da Olivo Barbieri; stilistico, a contrassegnare le avanguardie fotografiche è quello rappresentato da Paola Di Bello e Luigi Erba.Il confine e il suo superamento, è declinato nei lavori di alcuni dei principali fotografi del panorama nazionale e internazionale: Duane Michals, fotografoamericano, visionario, innovatore, anticipatore dello storytelling che, con i suoi foto racconti, sarà– insieme ad Andrea Modica– una delle presenze di eccellenza della tre giorni di fotografia.

SI Fest 25 si avvale della collaborazione di un comitato artistico composto da autorevoli personalità del mondo della fotografia: Silvia Camporesi, fotografa forlivese affermata a livello internazionale; Alessandra Capodacqua, fotografa e docente della Fondazione Studio Marangoni di Firenze; Danilo Montanari, editore ravennate specializzato in fotografia e arte contemporanea; Luca Panaro, docente e curatore nonché affermato autore di testi critici sulla fotografia; Paola Sobrero, dirigente del Settore Cultura del Comune di Savignano sul Rubicone, tra i fondatori del Festival. La sezione OFF è curata da Tomas Maggioli e Federica Landi.  

“Sono le nozze d’argento di questo bellissimo appuntamento per la fotografia nazionale ed internazionale che vede la presenza di numerosi autori di pregio- ha detto l’assessore regionale Massimo Mezzetti-. In questi 25 anni il festival ha resistito alle difficoltà economiche grazie all’appoggio del Comune e anche della Regione. Quest’anno, per l’occasione e anche a conferma della qualità dell’iniziativa la Regione, ha quasi raddoppiato il sostegno raggiungendo i 20 mila euro. Il festival non è solo l’occasione per avvicinarsi alla fotografia contemporanea  attraverso le mostre, ma anche un modo per riflettere sul tema di grande attualità, che connota l’edizione, quello del confine, sul quale si incontra la politica sociale e antropologica del nostro pianeta”. 

“L’amministrazione crede molto nel Festival, l’asset principale dal punto di vista culturale- ha spiegato il sindacoFilippo Giovannini-, e intende caratterizzare Savignano come città della fotografia”. Il sindaco, ringraziando la Regione per l’aumento del contributo, ha auspicato:“Mi auguro che la sinergia tra istituzioni continui anche nei prossimi anni”.  

Si tratta di un traguardo importante per i SI Fest- ha affermato l’assessore alla cultura di Savignano sul Rubicone Maura Pazzaglia-nato da persone che hanno creduto in un sogno : celebrare la trasformazione dell’arte contemporanea rendendo il festival una fucina per artisti non solo del territorio, dove i nuovi talenti sono affiancati da grandi maestri”. 

“Nato da un’intuizione del Circolo fotografico di Savignano– ha spiegato il direttore organizzativo Bellavista– il festival è l’emblema della creatività ed intuizione di un territorio rurale che ha saputo dialogare con il mondo. Qui è stata realizzata la prima lettura portfolio in piazza e sono passati negli anni i grandi protagonisti del panorama italiano ed internazionale della fotografia”. Bellavista ha parlato anche del Premio Marco Pesaresi alla 15° edizione, che si rivolge a fotoreporter (circa duecento quelli coinvolti), quale trampolino di lancio per la realizzazione di lavori che vengono presentati a livello embrionale.

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