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Cronaca

Sfida solidale: il Movember Romagnolo ha raccolto 5660 euro

La sfida, che si ispirava al movimento internazionale del Movember,utilizzava uno strumento tecnologico come il portale nazionale di retededono.it, e consisteva a chi, delle tre squadre in gara raccoglieva più fondi e sensibilizzava più persone utilizzando i social network

Per tutto il mese di novembre i giocatori della Franchigia Romagna Rugby, le Signore del Gruppo Ida, Volontarie Ior e i ragazzi della Soul Brothers Company si sono sfidati a suon di donazioni in una competizione emozionante, il Movember Romagnolo, con l’ambizioso obiettivo finale di raccogliere 5.000 euro, da destinare a sostegno del lavoro di cura e ricerca contro le patologie tumorali alla prostata e ai testicoli, svolta dall’equipe di Ugo De Giorgi all’Irst di Meldola.

La sfida, che si ispirava al movimento internazionale del Movember,utilizzava uno strumento tecnologico come il portale nazionale di retededono.it, e consisteva a chi, delle tre squadre in gara raccoglieva più fondi e sensibilizzava più persone utilizzando i social network.
Domenica, con la netta vittoria del Romagna RFC sul Vasari Arezzo allo Stadio del Rugby di Cesena, si è conclusa questa bellissima sfida solidale con un risultato incredibile: 5.660 euro raccolti e la vittoria, nella sfida solidale, delle Signore del Gruppo IDA, vere e proprie “MoSistas” di questo Movember.

De Giorgi, Responsabile del Gruppo di patologia Uro-Ginecologico Irst Irccs al termine della partita di rugby ha premiato i partecipanti alla sfida solidale e ha affermato: "ringrazio Romagna Rugby, lo IOR, e gli amici e Volontari del Gruppo IDA e della Soul Brother per questo simpatico ma allo stesso tempo prezioso progetto di raccolta fondi. E' importante quando dalla società civile e dal mondo del volontariato scaturiscono iniziative di questo tipo, che sono la cartina tornasole di una crescente sensibilità verso le attività di ricerca. Grazie ai fondi raccolti con “Movember Romagnolo” potremo portare avanti progetti di studio sul carcinoma prostatico e testicolare, effettuando nuovi test di laboratorio per rendere le terapie sempre più mirate sulle esigenze del singolo paziente. L'obiettivo dei nostri studi è quello di migliorare l'efficacia e la tollerabilità delle terapie cercando di personalizzare la cura in base alle specifiche caratteristiche biologiche delle neoplasie."

Fabrizio Miserocchi, direttore generale dello Ior, ringrazia "il Romagna Rugby per averci invitato a questa bellissima iniziativa e tutti i loro atleti per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nel voler sostenere questo progetto. Ringrazio di cuore le Volontarie Ior del Gruppo Ida e gli amici della Soul Brother Company che da tantissimi anni collaborano con noi, impreziosendo il nostro lavoro. Ringrazio l’Irst e De Giorgi per l’importantissimo lavoro svolto in favore dei pazienti. Insieme, in trenta giorni abbiamo sensibilizzato tantissimi persone e allo stesso tempo, grazie alle oltre 200 persone che hanno donato, abbiamo raccolto una cifra importante che verrà investita a favore dei progetti di cura e di ricerca oncologica.”

“Siamo molto orgogliose - ha affermato Claudia Benedetti, volontaria Ior e promotrice nel Gruppo Ida di questa sfida solidale - di essere le vincitrici della sfida del primo Movember Romagnolo. Speriamo il primo di una lunga serie. Abbiamo cercato di dare il massimo, di sensibilizzare il maggior numero di persone per raccogliere fondi per sostenere il progetto di De Giorgi. Si sa, le donne… quando vogliono raggiungere un obiettivo ci mettono tutta la loro forza. Ma il Gruppo IDA ci tiene a sottolineare che tutti abbiamo vinto, perché siamo riusciti  insieme a raccogliere una cifra molto importante.”

Anche Giacomo Berdondini, Direttore Generale Romagna RFC, ha espresso grande soddisfazione per l’esito del Movember Romagnolo: “siamo davvero orgogliosi di questo risultato e di aver avviato questo percorso insieme allo IOR, l’augurio è che in futuro possano esserci altre occasioni di incrociare le nostre strade. A nome di tutta la grande famiglia della Franchigia Romagna Rugby ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo nostro Movember, impegnandosi in prima persona a realizzare questo progetto. Un grazie particolare va alle scuole dell’Istituto Comprensivo San Biagio di Ravenna, alla dirigente, alle maestre e agli alunni che si sono resi disponibili a prendere parte a questa iniziativa e con grande entusiasmo hanno realizzato i centinaia di baffi di cartoncino che ci hanno accompagnato per tutta la durata della campagna.”

Giancarlo Giusti, uno dei promotori dell’iniziativa per l’Associazione Soul Brother Company ha affermato “grazie a tutte le persone e a tutte le aziende che ci hanno sostenuto in questa bellissima sfida che aveva obiettivo speciale, in particolare gli amici del gruppo Facebook “Sei di Forlì se…” Fino all’ultimo il risultato è stato incerto, ciò dimostra l’impegno con il quale abbiamo tutti insieme promosso questa iniziativa. Che dire, vinceremo il prossimo anno”.

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