rotate-mobile
Cronaca

Foto di nozze nell'Aula del Nuti? Caso isolato. Il sindaco: "Non si ripeterà"

E' stato chiarito il caso degli sposi fotografati nella parte più preziosa della Biblioteca Malatestiana, una vicenda finita sulle cronache giornalistiche con tanto polemica per l'utilizzo improprio dell'Aula del Nuti, per fini non proprio di studi

E' stato chiarito il caso degli sposi fotografati nella parte più preziosa della Biblioteca Malatestiana, una vicenda finita sulle cronache giornalistiche con tanto polemica per l'utilizzo improprio dell'Aula del Nuti, per fini non proprio di studi. Il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri in una lettera inviata a tutti i consiglieri spiegano come è andata nel caso registrato alcuni giorni fa.

Spiegano i due amministratori: “In base alle verifiche compiute, su incarico dell’Amministrazione, dalla dirigente e dal personale della Biblioteca, è risultato che l’episodio risale ad anni fa: gli sposi ottennero verbalmente il permesso dalla direttrice di allora e, accompagnati dal solo fotografo, oltre che da un operatore della Biblioteca, si fecero scattare qualche foto lungo il corridoio della navata centrale, senza sedersi sui banchi e senza toccare i codici”.

Insomma, una tempesta in un bicchier d'acqua? Dopo aver fatto chiarezza sull’episodio, il Sindaco Lucchi e l’Assessore Castorri aggiungono alcune considerazioni: “Consideriamo estremamente positiva l’attenzione che i cesenati rivolgono alla ‘loro’ Biblioteca e che ha portato alla segnalazione della vicenda, e riaffermiamo l’impegno dell’Amministrazione per la tutela scrupolosa di questo bene. Per questo, se da un lato rassicurano che lo scatto di foto nell’Aula del Nuti non ne mette a rischio la conservazione, dall’altro ribadiamo la convinzione che la libraria di Malatesta Novello debba essere fruita solo per motivi culturali e di studio. Per questo – aggiungono - in più occasioni, anche negli ultimi mesi, è stata negata l’autorizzazione per riprese video e servizi fotografici, con fini pubblicitari o di altra natura privata”.

Sull'episodio dello scatto di nozze contestato, è stato accertato che è è avvenuto nel 2012. Spiega la lettera: “Le informazioni raccolte (attraverso mail inviate dai dipendenti attuali della Malatestiana) danno conto di come l’allora Direttrice della Biblioteca accordò verbalmente a due sposi il permesso di eseguire alcuni scatti all’interno dell’aula del Nuti. L’operatore in servizio quella mattina ricorda l’episodio e afferma che furono scattate poche foto lungo la navata centrale della Biblioteca, senza sedersi sui banchi, né aprendo i codici. Sempre l’operatore riferisce che, oltre agli sposi e al fotografo, non vi era alcun’altra persona e non fu realizzato quello che, in più circostanze, è stato definito “servizio fotografico”, trattandosi solamente di qualche scatto”.

“Crediamo che proprio in questo contesto vada inquadrata la lettera inviata alla stampa dalla signora che, vedendo le foto scattate a due sposi all’interno dell’Aula del Nuti, si è preoccupata – giustamente – per i problemi di conservazione del monumento, che verrebbero posti dall’utilizzo ripetuto dei flash. Riteniamo senz’altro positivo che i cittadini percepiscano la Biblioteca Malatestiana come bene prezioso da tutelare e conservare e che, quindi, segnalino eventuali inadempienze circa la giusta conservazione. Con questa consapevolezza, proprio nella lettera inviata al Professor Puglisi, Presidente delle Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, indicavamo come l’intera cittadinanza cesenate si senta ‘custode’ di quel patrimonio donato alla Città da Malatesta Novello”.

Quindi, andando al nocciolo della questione Lucchi e Castorri affermano: “Quanto all’opportunità che l’Aula del Nuti ospiti iniziative di questo genere, ribadiamo la nostra convinta contrarietà. Crediamo che l’Aula del Nuti rappresenti la massima espressione della cultura cittadina e che, come tale, la fruizione di essa debba essere limitata a momenti culturali e di studio. Proprio per questi motivi in questi mesi, in numerose occasioni abbiamo negato l’autorizzazione a richieste di riprese video e servizi fotografici, con fini pubblicitari o di altra natura privata. Confermiamo quindi la nostra totale disapprovazione per l’accaduto e il nostro massimo impegno affinché non si verifichino nuovamente situazioni analoghe”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foto di nozze nell'Aula del Nuti? Caso isolato. Il sindaco: "Non si ripeterà"

CesenaToday è in caricamento