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Cronaca

"C'eravamo tanto amati": una cinquantina di coppie ricorrono al divorzio 'facile'

ati storici vengono evasi in media in 6 giorni di lavoro mentre le richieste di certificazione o verifica anagrafica tra uffici si evadono in media in 3,82 giorni

Carte d'identità, certificati, ma anche procedimenti per l’attribuzione della cittadinanza italiana e richieste di divorzio. Sono numerosi i servizi offerti dall’attività dello Sportello Facile. Nel primo semestre del 2015 sono stati richiesti 9434 certificati. Alta l’incidenza anche delle carte d’identità: quelle cartacee sono state 5594, mentre quelle elettroniche sono state 786. Sono state effettuate 2700 visure catastali, 1190 cambi di abitazione, 865 cambi di residenza, 719 dichiarazioni per la donazione degli organi; sono stati rilasciati 761 pass disabili e 456 nuove autorizzazioni per l’accesso alle Ztl.

E mentre sono stati celebrati 60 matrimoni, le separazioni e i divorzi sono stati 56 (di cui 12 accordi negoziati tra avvocati). Quest’ultimo è un aspetto che vale la pena evidenziare: la recente legge consente ai cittadini di poter evitare il Tribunale per dichiarare la propria comune volontà di sciogliere il vincolo matrimoniale o davanti all’ufficiale di stato civile o tramite due avvocati che poi chiedono al Comune la trascrizione del loro accordo, e già una sessantina di coppie ne hanno usufruito. Altra novità di rilievo nel primo semestre è relativa ai 359 procedimenti per l’attribuzione della cittadinanza italiana, che si conferisce sulla base di diversi presupposti (matrimonio, residenza pluriennale, ecc). Nel caso specifico sono aumentati i cittadini italiani grazie alla norma che prevede che i figli minori di neo cittadini diventino a loro volta subito italiani.

Per quanto riguarda i tempi di istruttoria delle pratiche, si evidenzia che l’84% dei procedimenti di cambio di residenza e abitazione sono stati conclusi entro 2 giorni dando diritto all’immediata certificazione. I controlli anagrafici si concludono nei tempi di legge di 45 giorni nell’86,5% dei casi. Entro due giorni dalla trascrizione degli atti di nascita e morte, si effettua la registrazione anagrafica. Inoltre, si sta lavorando per ridurre i 9 giorni di media che intercorrono, invece, tra la dichiarazione di nascita resa al Bufalini e la nostra trascrizione nei registri di nascita. I certificati storici vengono evasi in media in 6 giorni di lavoro mentre le richieste di certificazione o verifica anagrafica tra uffici si evadono in media in 3,82 giorni. L’ufficio notifica i propri atti in 14 giorni, mentre le spese di spedizioni che fino a 3 anni fa si assestavano a 120.000 annue si sono ridotte ulteriormente: nel 2014 sono stati spesi 84.544 euro, nel primo semestre 2015 la somma ammonta a 35.173 euro. Segno che l’utilizzo della posta elettronica da un lato, e l’affidamento del servizio tra più soggetti in concorrenza fra loro, dall’altro, porta dei risparmi evidenti per il Comune.

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