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Cronaca Bagno di Romagna

Sotto sequestro un pezzo della Provinciale dei Mandrioli: "Elevata pericolosità". L'indagine della Procura

Il provvedimento cautelare è stato disposto su alcuni tratti della Strada Provinciale 142 dei Mandrioli, che ricadono per intero nel comune di Bagno di Romagna

La Polizia Stradale di Forlì lo scorso 2 maggio ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Forli. Il provvedimento cautelare è stato disposto su alcuni tratti della Strada Provinciale 142 dei Mandrioli, che ricadono per intero nel comune di Bagno di Romagna, e "riguarda complessivamente circa 2,500 km contraddistinti da elevata pericolosità per gli utenti in transito - rimarca la Polizia stradale di Forlì-Cesena - a causa della mancata collocazione di reti paramassi e di barrariere paraslavine, nonchè dalla presenza di barriere paraslavine danneggiate e pericolanti. Sull'intero percorso stradale è stata inoltre rilevata l'irregolarità delle installazioni guardrail e della segnaletica verticale delimitante il margine della strada, in larga parte non presenti oppure non adeguate alla evoluzione della specifica normativa in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali". 

L'attività su cui si incentra l'inchiesta giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica forlivese, che per le indagini si è avvalsa della Squadra di polizia giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Forlì-Cesena, riguarda la commissione dei reati di "Omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari”, "getto pericoloso di cose" e "Lesioni personali colpose" previsti dagli articoli 673, 674 e 590 del Codice Penale. 

Come sottolinea la Polizia stradale di Forlì-Cesena, "quest'ultimo reato risulta iscritto in rubrica a causa delle lesioni patite il 21 dicembre 2019 da due donne in transito a bordo di un'autovettura che era stata colpita da pietre cadute dal costone privo di reti paramassi che caratterizza il tratto centrale della Strada Provinciale 142 conosciuto come "Scalacci”". 

L'indagine, che ha preso avvio negli ultimi mesi del 2018 a seguito di presentazione di un esposto da parte del “Comitato Mandrioli” costituitosi a Badia Prataglia, località del Comune di Poppi, in provincia di Arezzo, da parte di cittadini che quotidianamente percorrono l'arteria, per andare in Romagna.

 Il Decreto di sequestro preventivo, emesso nell'ambito del procedimento penale al momento iscritto a carico di ignoti, la mattina del 2 maggio è stato notificato al Presidente della Provincia di Forlì - Cesena, Gabriele Fratto, quindi ne è stata data immediata esecuzione mediante collocazione di adeguata segnaletica sui tratti della S.P. 142 oggetto di sequestro, mediante delimitazione della semicarreggiata corrispondente ai punti pericolosi e istituzione di sensi unici alternati regolati da impianti semaforici, così come disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari. 

La Provincia di Forlì - Cesena, preso atto del contenuto del Decreto di sequestro preventivo ed al fine di garantire la corretta circolazione, nonché di approntare prossimi lavori di rispritino delle condizioni di sicurezza dell'infrastruttura, ha immediatamente emesso un Decreto di limitazione alla circolazione stradale sull'intero tratto di 12 chilometri della S.P. 142 Dei Mandrioli imponendo il divieto di transito ai veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate nonché ai velocipedi. E' stata data notizia del divieto di transito anche all'Ente Parco delle Foreste Casentinesi di cui alcuni itinerari cicloturistici intersecano il percorso della S.P. 142. 

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