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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Scatta la lotta alla zanzara tigre: tutte le regole da seguire

In vista dell’avvio delle azioni di disinfestazione da parte dei Comuni del territorio, l'Ausl di Cesena invita tutti i cittadini a partecipare alla lotta contro la zanzara tigre

In vista dell’avvio delle azioni di disinfestazione da parte dei Comuni del territorio, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Cesena invita tutti i cittadini a partecipare alla lotta contro la zanzara tigre. Evitare ristagni d'acqua ed utilizzare se necessario prodotti larvicidi con la dovuta periodicità sono le due regole fondamentali

Complice  la continua alternanza di sole e pioggia, con l’arrivo del caldo ha fatto già il suo ritorno anche la temutissima zanzara tigre. Sono infatti le elevate temperature e l’eccessiva umidità a favorire la proliferazione di questo fastidioso insetto che trova il suo habitat ideale proprio nelle pozze d'acqua che dopo la pioggia ristagnano in tombini e sottovasi.

Ecco allora che in concomitanza con l’avvio in questi giorni delle attività di disinfestazione da parte di tutti Comuni del comprensorio cesenate, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Cesena lancia un appello a tutti i cittadini, amministratori di condomini e proprietari di cantieri edili compresi, sulla necessità di seguire alcune semplici e poco costose azioni per prevenire la proliferazione della Zanzara Tigre.

Infatti, per poter ridurre al minimo la presenza di zanzare tigre è importante che anche i cittadini facciano la loro parte, eliminando i ristagni d’acqua negli orti, nei giardini di nostra proprietà e nelle aree private, trattando regolarmente i tombini e le zone di scolo e ristagno di loro competenza con specifici prodotti larvicidi facilmente reperibili in commercio e osservando alcune piccole regole di prevenzione nella propria abitazione e sul luogo di lavoro.

Anche ai responsabili dei cantieri edili, dei depositi di coppertoni, materiale edilizio e ai vivaisti si richiede di porre attenzione affinché tutti i ristagni d’acqua vengano eliminati e quando ciò non fosse possibile, attivarsi per eseguire interventi di disinfestazione mirati, preferibilmente con prodotti che agiscono contro le larve di zanzara che vivono in acqua. Tutti questi comportamenti tra l’altro sono ripresi punto per punto da un’ordinanza comunale che li rende obbligatori, con relative sanzioni per coloro che risultassero inadempienti al momento dei sopralluoghi previsti dai tecnici della locale Ausl e dagli agenti di Polizia Municipale.

 “Nel maggior parte dei casi – spiega il dottor Claudio Venturelli, entomologo del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Cesena - quando vengono fatti sopralluoghi per le segnalazioni che giungono numerose, la causa dell’infestazione sono proprio i contenitori d’acqua presenti negli ambienti privati. Le piogge di questi giorni – prosegue il dott. Venturelli, -  rischiano di far esplodere il problema in maniera ancor più evidente, perciò è opportuno che tutti i cittadini prendano le dovute precauzioni e si attivino con i trattamenti suggeriti”.

E’ fondamentale che tutti i cittadini adottino le misure indicate, in quanto la negligenza di uno solo rischia di vanificare  lo sforzo di tutti gli altri.

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