Scappa all'alt dei Carabinieri: in auto c'era anche il figlioletto

Non si è fermato all'alt di una pattuglia dei Carabinieri, sfiorando di striscio uno dei militari in servizio. Inseguito dagli uomini dell'Arma, è stato bloccato poco dopo. Nei guai è finito un cesenate di 37 anni, condannato per l'episodio a 10 mesi di reclusione (pena sospesa). Il fatto è avvenuto lunedì sera nella zona di Case Castagnoli. L'automobilista, che procedeva in direzione di via Emilia, non si è fermato alla paletta alzata dai Carabinieri.

Nella circostanza ha sfiorato uno dei militari impegnati al posto di controllo, il quale è riuscito ad evitare di esser investito gettandosi per terra. Nè è nato un inseguimento, che si è concluso in una strada senza via di fuga. Il 37enne, messo alle strette, ha reagito aggredendo un carabiniere. A quel punto sono scattate le manette per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto, a sorpresa, sotto gli occhi del figlioletto dell'automobilista, di 9 anni, che era seduto a bordo dell'auto.

All'origine della fuga l'assicurazione scaduta ed un tasso di alcol nel sangue lievemente superiore ai limiti fissati dalla legge. Processato martedì per direttissima, il giudice Giovanni Trerè del tribunale di Forlì l'ha condannato a 10 mesi di reclusione (pena sospesa poichè incensurato).