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Cronaca Savignano sul Rubicone

Savignano, si chiude il Festival Limes: "Porta lustro alla nostra città"

Il sindaco Filippo Giovannini: "Si è dimostrato un grande successo di pubblico e di contenuti"

Si è conclusa domenica la prima edizione del Festival Limes. Dialoghi di confine sulle rive del Rubicone che si è svolta a Savignano a partire da venerdì, e organizzato dal Comune di Savignano sul Rubicone e dall’Associazione culturale 49 a.C., in collaborazione con la Società editrice il Mulino e con il patrocinio dell’Istituto per i beni artistici e culturali della Regione Emilia-Romagna e Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Nelle parole del sindaco di Savignano sul Rubicone, Filippo Giovannini, tutta la soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa, per il numero e soprattutto per l’interesse e la partecipazione dimostrata da tutti coloro che sono voluti intervenire a questo Festival, e l’appuntamento alla prossima edizione: "Il festival Limes si è dimostrato un grande successo di pubblico e di contenuti. Portare lustro alla nostra città attraverso contenuti culturali di questo livello e valorizzare in tal senso la nostra identità e il nostro patrimonio storico a partire dal Rubicone è un nostro obiettivo programmatico. Per questo ringrazio tutti gli organizzatori e i relatori, oltre che chi ha partecipato come pubblico ai dialoghi. Speriamo l'anno prossimo di poter riproporre con ancora più slancio questa iniziativa".

Tre giorni di dialoghi con Giovanni Brizzi, storico antichista e coordinatore scientifico del Festival, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, lo storico delle dottrine politiche Carlo Galli, il geografo Franco Farinelli, la scrittrice e docente di lingua e letteratura latina Antonella Prenner, l'attore Fausto Russo Alesi, che si sono conclusi con l'appuntamento con il genetista Guido Barbujani e il viaggio dell'evoluzione dell’uomo attraverso sei milioni di anni, col suo codice genetico che è il racconto del nostro essere "senza confini".

La giornata è poi proseguita con il Remote Slow Mob Al di là del confini, organizzato dall’Associazione culturale 49 a.C.. Dalle sponde del fiume Rubicone al Ponte Romano, un percorso attraverso la linea sacra valicata da Cesare in cui il pubblico è stato accompagnato da contributi audio di grandi personaggi del passato e con i quali ha potuto riflettere sul confine costituito dalle scelte personali, da ogni singolo rapporto umano che incontriamo nella nostra vita.

Per la rievocazione storica che ha chiuso ieri sera la rassegna e che si conferma un grande successo, un ringraziamento speciale da parte dell'amministrazione comunale e degli organizzatori va alla Legio XIII Gemina e a CNA Rubicone, che ha sempre creduto alla Notte Romana, accompagnandola e supportandola negli anni passati attraverso l'organizzazione del Wine Festival.

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