Falegnameria totalmente distrutta nel rogo, scongiurato il danno ambientale
Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha permesso di scongiurare il danno ambientale. Le fiamme sono state tenute lontano da un capannone pieno di gomme
E' stata definita la causa del rogo devastante che ha devastato per tutta la notte tra domenica e lunedì un capannonedi San Mauro Pascoli. Le fiamme, secondo una prima indagine dei tecnici, sarebbero partite in modo accidentale dal malfunzionamento di una stufa. Il materiale presente all'interno, una falegnameria, ha fatto il resto, facendo da "carburante". L'allarme alla sala operativa del 115 è giunto intorno alle 23. Il rogo ha mobilitato numerose squadre, attivate dalla base del comando provinciale di Forlì-Cesena di viale Roma. Complessivamente hanno operato 21 uomini, giunti da Cesena e dai distaccamenti di Cesenatico e Bagno di Romagna, che per tutta la notte hanno lavorato per spegnere l'inferno che si era innescato e per evitare la propagazione delle lingue di fuoco.
L'incendio è infatti divampato in uno dei quattro capannoni presenti nell'area ed ha interessato quello ospitante una falegnameria. Tutto il suo contenuto, macchinari compresi, è andato distrutto. Danni seri anche alla struttura, tanto che è stata dichiarata l'inagibilità. Il calcolo monetario del danno è ancora da stimare, ma sale alle centinaia di migliaia di euro, visto il quadro dei danni.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha permesso di scongiurare il danno ambientale. Le fiamme sono state tenute limitate alla porzione di capannone in cui sono divampate e non si sono estese alle attività artigianali vicine, tra cui quella di un gommista che aveva i propri locali pieni di gomme per veicoli. Se le fiamme li avessero attinti sarebbe probabilmente scattata l'allerta sanitaria e la necessità di procedere con eventuali sgomberi. Sul posto per le indagini del caso anche i Carabinieri della compagnia di Cesenatico.
INCENDIO IN UNA FALEGNAMERIA - IL VIDEO
