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Cronaca

Rotary, 'congedo' per il presidente Casadei: "Credere nell'amicizia e solidarietà"

Credere fermamente nei valori dell'amicizia e promuovere la solidarietà. E' stato questo l'impegno profuso, per un intero anno, da parte del presidente uscente del Rotary Club Cesena

Credere fermamente nei valori dell'amicizia e promuovere la solidarietà. E' stato questo l'impegno profuso, per un intero anno, da parte del presidente uscente del Rotary Club Cesena, Antonio Venturi Casadei. Un presidente che ha certamente centrato questo obiettivo e che verrà ricordato, oltre che per le tantissime serate alle quali ha saputo portare il contributo di relatori d'eccezione, per la sua grande umanità e cordialità. Ha saputo gestire ogni conviviale del Rotary Club Cesena sempre con il sorriso, facendosi carico delle esigenze e dei suggerimeti di ogni socio del club.

“Guardo quest’anno che è passato così in fretta – ha detto Antonio Venturi Casadei alla cerimonia di passaggio delle consegne - e mi accorgo di aver dedicato al Rotary tempo ed energie che non mi sembra di avere sottratto al lavoro e alla famiglia, perché il servizio di Presidente è stato una parte importante della mia vita, indissolubilmente legato a tutti gli altri aspetti. Credo di averlo vissuto così, con la stessa passione e semplicità con cui vivo la mia quotidianità in ufficio e a casa. Quando il Club ha chiesto la mia disponibilità a fare il presidente sono stato molto incerto, ma poi ho accettato, anche perché avrei vissuto il mio anno di presidenza in circostanze straordinarie, perché sarebbe stato Governatore Pierluigi Pagliarani, socio del nostro club e soprattutto grande amico, addirittura la persona che mi ha presentato al Rotary proponendomi come socio. Ringrazio Pierluigi – ha proseguito Antonio Venturi Casadei - che è stato per me sempre un punto di riferimento sicuro e autorevole al quale rivolgermi nei momenti di incertezza e di difficoltà, che non sono mancati. Grazie infine al Gruppo Consorti e a mia moglie 'Chicchi', per quello che hanno fatto in quest’annata, supportando le nostre iniziative con la consueta grazia e creatività, e contribuendo anche a dare visibilità alla nostra presenza a Cesena, e non solo”.

Ma il Rotary è per sua natura un'istituzione molto democratica e, pur avendo operato in maniera eccellente, il mandato di presidente passa, come ogni anno, ad un altro socio eletto dal club e per l'annata 2012-2013 il testimone della presidenza del Rotary Club Cesena è toccato, pochi giorni fa, alla prof.ssa Sara Santoro Bianchi attualmente professore ordinario di Archeologia classica presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. “Caro Governatore, cari amici rotariani e gentilissimi ospiti - ha detto Sara Santoro Bianchi nel giorno del suo insediamento - eccomi dunque qui, in questa bella cornice, a prendere le consegne dal presidente Venturi. Qualcuno pensava che non sarei stata presente nemmeno stasera, trascinata in qualche parte del mondo dal mio lavoro. Ma non è mia abitudine sottrarmi agli impegni presi e questo, non l’ho certo preso a cuor leggero. Non solo perché sono la prima presidente al femminile di questo club che vanta mezzo secolo di presidenti al maschile, ma soprattutto perché non è affatto facile raccogliere l’eredità di tanti così brillanti predecessori e soprattutto degli ultimi due presidenti, che festeggiamo stasera, Umberto e Antonio. Cercherò con tutto l’impegno – ha proseguito Sara Santoro Bianchi - di corrispondere alle attese, cercando di dare, nei limitati spazi di manovra che una codificata tradizione di impegni, programmi e cerimonie lascia al presidente, una mia piccola impronta personale all’anno che ci aspetta. E questa impronta va ovviamente nella direzione della cultura, dell’arte e della scuola, cioè in quei settori in cui mi sento più a mio agio e posso mettere al servizio del club le mie competenze. Confido nella paziente complicità di mio marito Massimo Bianchi, che da quarantadue anni mi è accanto con amore e che mi lascia sempre libera di fare. Soprattutto chiedo il vostro aiuto, la vostra collaborazione, la vostra affettuosa partecipazione. Lasciatevi coinvolgere da questo Rotary, sarà bellissimo stare insieme”. Nella serata sono stati consegnati Paul Harris Fellow a Unbero Selleri e Piero Milandri, un riconoscimento a Franco Pieri per il suo costante impegno nel dare visibilità al club, a Mauro Ravaglia e Stefano Domeniconi per la generosa offerta di sostegno alle popolazioni terremotate dell'Emilia, la medaglia d'oro del Rotary ad Antonio Venturi Casadei.

Il Rotary , fondato negli Usa da Paul Harris assieme a 3 amici, conta oggi nel mondo circa 1 milione e 200mila soci. Paul Harris affermava che “il Rotary deve promuovere la tolleranza e la comprensione tra i popoli cercando sempre il meglio in ognuno di noi”.
 

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