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Cronaca Savignano sul Rubicone

Ladra minorenne in azione all'Iper di Savignano: nei guai anche il padre con diversi alias

Sul posto per fare alcuni controlli sui rom che sostano nel parcheggio, hanno notato una ragazzina che di fretta si dirigeva all'interno del centro commerciale con una borsetta di marca

Operazione degli agenti del Posto di polizia estivo di Cesenatico, mercoledì, intorno alle 12, al Romagna Shopping Valley di Saviganano sul Rubicone. Sul posto per fare alcuni controlli sui rom che sostano nel parcheggio, hanno notato una ragazzina che di fretta si dirigeva all'interno del centro commerciale con una borsetta di marca. In borghese l'hanno seguita, notando che entrava all'interno del supermercato, prendeva una delle borse per la spesa in vendita ed usciva senza pagarla. 

A questo punto la ragazzina è tornata al camper, si è cambiata d'abito, ha messo la  borsa di marca all'interno di quella per la spesa, ed è tornata nuovamente all'interno della galleria commerciale, entrando da Media World, dove gli addetti le hanno chiuso le borse dentro l'involucro di cellophane, che la giovane ha subito aperto per infilare dentro una confezione contente un Silkepil. Poi ha richiuso l'involucro di sicurezza della borsa, ripiegandolo per nascondere la rottura, ed è uscita. 

A questo punto gli agenti in borghese l'hanno fermata, constatando il doppio furto. Con lei si sono recati al camper, dove c'erano i genitori. Sul posto è arrivata anche una volante della Polizia che ha portato la ragazzina al presidio di Cesenatico, dove è stato condotto anche il camper per la perquisizione. All'interno è stato trovato un costoso cronografo Gerald, del valore di circa 2.300 euro. Il padre della ragazzina, 35enne dell'Est Europa, sosteneva che si trattasse di un regalo fattogli 20 anni fa dalla famiglia. Gli sono stati controllati i documenti dai quali risultata incensurato. Dal successivo fotosegnalamento però è emerso che per 15 anni aveva vissuto con 2 diverse identità.

Grazie all'aiuto del centro cooperazione di Polizia internazionale, che ha contattato anche la Polizia croata, si è scoperto che la vera identità era quella sul documento e che l'uomo delinqueva con i due nomi falsi. Il 35enne è stato denunciato per falsificazione di documenti e ricettazione, la figlia, 13enne, per furto aggravato continuato. L'orologio è stato posto sotto sequestro in attesa di accertamenti. 

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