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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Ausl, piano di riorganizzazione: a Cesenatico 10 posti intermedi e riabilitazione estensiva

Un'operazione che riguarda da vicino il distretto sanitario Rubicone e Costa e quindi i comuni dell'Unione Rubicone e Mare, dove son presenti ben due ospedali di comunità, quello di Savignano e quello di Cesenatico

L'Ausl di Romagna si avvia ad una riorganizzazione della sanità, in particolare alla riorganizzazione ospedaliera, in osservanza al Decreto Balduzzi che impone una nuova definizione degli standard qualitativi e quantitativi dell'assistenza ospedaliera. Un'operazione che riguarda da vicino il distretto sanitario Rubicone e Costa e quindi i comuni dell'Unione Rubicone e Mare, dove son presenti ben due ospedali di comunità, quello di Savignano e quello di Cesenatico (e le case della salute, oltre alla località rivierasca e Savignano, a Gambettola), e le cui linee di indirizzo sono state presentate ieri pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Cesenatico dal direttore generale Marcello Tonini, dal direttore sanitario Giorgio Guerra insieme alla direttrice del distretto Rubicone Francesca Righi, ai sindaci e ai consiglieri comunali dell’Unione Rubicone-Mare. Perplessità sono state manifestate dal Movimento 5 Stelle di Cesenatico.

“La sanità romagnola partiva da un buon livello – ha spiegato il direttore generale dell'Ausl Marcello Tonini - Per adeguarci alla legge Balduzzi come Ausl romagnola non abbiamo dovuto fare molte riduzioni di posti letto: 100 posti letto su un totale di 4330 per mantenere un servizio sanitario pubblico universale. Ci siamo mossi all’interno dei paletti imposti dalla legge, con buon senso e soprattutto tenendo conto della storia dei presidi e del ruolo che hanno sul territorio.”

Nella riorganizzazione delle unità operative, gli ospedali del Rubicone, ospedali di comunità, saranno valorizzati nel loro ruolo di modello assistenziale intermedio (tra l'assistenza domiciliare e l'ospedalizzazione): di fatti non subiranno tagli, ma saranno introdotti posti letto intermedi al fine di assicurare servizi sanitari di prossimità, in particolare per ricoveri ospedalieri prolungati (pazienti cronici). I posti letto degli Ospedale di Comunità saranno gestiti dai medici di medicina generale che si affiancheranno ai posti già presenti di lungodegenza e di medicina generale.

Per quanto riguarda l’ospedale di “G. Marconi” di Cesenatico, dove i posti intermedi passeranno a 10, il direttore sanitario Guerra ha precisato: “La riabilitazione del Marconi di Cesenatico è e rimane un’eccellenza dell’Ausl Romagna. Abbiamo intenzione di ampliare le tipologie degli interventi inserendo anche la riabilitazione estensiva visto che ci sono le possibilità". A Savignano i posti di Ospedale di Comunità da 6 passeranno a 9. Tra le novità annunciate inoltre c’è la conferma dell’arrivo di un’auto medicalizzata h24 per 365 giorni l’anno che servirà tutta la zona costiera da Cesenatico fino a Gatteo e Cervia.

“In questo contesto di riorganizzazione si è parlato anche di prospettive future e degli scenari che si apriranno con la realizzazione del nuovo ospedale di Cesena – commenta Luciana Garbuglia, presidente del Comitato di Distretto Rubicone – che sarà una grande opportunità per tutta la Romagna. Le risorse necessarie al nuovo ospedale infatti non vanno a ledere le scelte che dovranno essere fatte sugli altri presidi. Per quanto riguarda i nostri ospedali resta confermato e necessario il loro ruolo di ospedali di comunità, un servizio indispensabile per i cittadini del territorio del Rubicone e della costa. Come distretto faremo nostre queste considerazioni e formuleremo un documento condiviso che sottoporremo a tutti i consigli comunali”.

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