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Cronaca

Ricorso Eni. Il Comune: "Non può sottrarsi alla concorrenza"

Eni ha fatto ricorso contro Comune e Provincia riguardo la costruzione di un distributore di benzina Conad al centro commerciale Montefiore. Immediata la risposta del Comune

Eni ha fatto ricorso contro Comune e Provincia riguardo la costruzione di un distributore di benzina Conad al centro commerciale Montefiore.  Immediata la risposta del Comune. “Relativamente al ricorso presentato dalla Società Eni contro il distributore di carburanti previsto nell’area Montefiore, teniamo a precisare che la scelta urbanistica è contenuta all’interno della variante al Programma Integrato  di completamento dell’intervento votato dal Consiglio Comunale il 24 Febbraio di quest’anno”.

“Tale variante,- spiegano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore  alle Politiche di qualificazione urbana, Orazio Moretti - peraltro già preventivamente autorizzata nei suoi contenuti essenziali nel maggio del 2009, oltre al distributore di carburanti prevede anche la realizzazione della nuova rotonda lungo Via Spadolini, all’uscita dalla Secante, e la realizzazione di un parcheggio pubblico a completamento di quello a servizio dello Stadio, opere il cui costo ammonta a 1.565.000 euro. Per altro, si rammenta anche che nel 2009 una delibera della Giunta Regionale (competente in materia) ha cancellato la norma che prevedeva limiti di distanza minima fra un distributore e l’altro”.

“Siamo sorpresi per la posizione assunta formalmente da Eni con un ricorso al Capo dello Stato. Evidentemente Eni è spaventata da un principio di concorrenza dal quale in Italia nessuno può più sottrarsi e che a noi pare invece sacrosanto. La concorrenza, fatta di rispetto delle regole, certo, ma anche di opportunità piene per i cittadini e di una trasparenza resa evidente delle diverse offerte commerciali, è indispensabile in un’Italia nella quale le grandi compagnie, anche quelle petrolifere, dovranno sempre più abituarsi a rispettare i cittadini e la loro esigenza, ancor più pressante in questa fase di crisi economica, di poter acquistare prodotti a prezzi contenuti. Anche per questo siamo convinti che l’Accordo di programma concretizzato con Cia-Conad, in conseguenza del quale verrà anche prevista l’erogazione di benzina da un nuovo distributore, poiché in grado probabilmente di indurre una riduzione del costo della benzina per tutti, come la vicina Faenza dimostra, risponda perfettamente agli obiettivi di sviluppo della nostra città e di tutela dei suoi cittadini, cui questa Amministrazione si rifà quotidianamente”.

I grandi monopolisti nazionali paiono temere questo spirito di apertura trasparente che, invece, per fortuna spaventa molto di meno i sindacati dei benzinai della nostra città. Questi ultimi, infatti, salvo alcuni che hanno presentato un ricorso similare, hanno scelto di puntare sul gioco di squadra, su iniziative comuni premianti per i propri clienti, sulla qualità del servizio, evitando un arroccamento su posizioni di chiusura che i cesenati non avrebbe capito. Di questo li ringraziamo, convinti come siamo che si tratti dell’ulteriore conferma di come le nostre piccole e medie imprese abbiano una capacità di adattamento ed una volontà di rapporto positivo con la propria clientela che, purtroppo, spesso le grandi aziende nazionali hanno perso”.

 

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