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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Bagno di Romagna

Recuperi architettonici, in arrivo soldi a Bagno di Romagna, Forlì e Bertinoro

Sono 19 i Comuni emiliano-romagnoli che hanno vinto il bando promosso dalla Regione per sostenere, attraverso lo strumento del concorso di architettura, il recupero di aree cittadine

Sono 19 i Comuni emiliano-romagnoli che hanno vinto il bando promosso dalla Regione per sostenere, attraverso lo strumento del concorso di architettura, il recupero di aree cittadine, con una particolare attenzione all’ambiente e alla qualità dello spazio pubblico, alla rigenerazione del patrimonio abitativo esistente e alla dotazione di servizi. A Forlì l'intervento (con un contributo di 70mila euro) prevede la riqualificazione dell'ex palestra "Paolucci". Interventi anche a Bagno di Romagna e a Bertinoro, per un totale di altri 100mila euro di finanziamento.

“Abbiamo  avviato insieme alle Amministrazioni locali  un percorso innovativo per aumentare la qualità e della vivibilità delle nostre città – ha detto oggi l’assessore regionale all’ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda in occasione della firma dei protocolli d’intesa - lo strumento del concorso di architettura permette di valorizzare  le energie migliori presenti sul territorio, non solo per quanto riguarda i professionisti, ma anche sotto il profilo della partecipazione dei cittadini. E’ un modo  per recuperare  una dimensione progettuale che credo sia quanto mai necessaria e per promuovere una qualità diffusa. Gli stessi laboratori che abbiamo avviato per accompagnare questa iniziativa si sono rivelati un’occasione di scambio e di arricchimento reciproco,  che mi auguro possa essere ricca di spunti e di sollecitazioni per tutti.”

Le proposte inviate alla Regione sono state complessivamente 105. Tra di esse un nucleo di valutazione ha individuato gli interventi di recupero ritenuti più idonei, in base a parametri di qualità architettonica, urbana, ma anche paesaggistica, sociale ed ambientale.  Saranno ora i Comuni selezionati a dover bandire, già nei primi mesi del 2012 i concorsi di architettura, grazie anche a uno stanziamento regionale  complessivo di 1 milione di euro. Per la successiva realizzazione degli interventi la Regione ha previsto per il 2012 5,5 milioni di euro.

Cosa prevedono gli interventi in provincia di Forlì-Cesena
A Forlì l’intervento selezionato, che potrà contare su un contributo regionale per la realizzazione del concorso di idee di 70 mila euro, riguarda la riqualificazione dell’ex Palestra “Giulio Paolucci” un edificio di fine ‘800 in Piazzetta Campostrino,  e la sistemazione dell’area verde esterna al perimetro del Campus Universitario dell’ex Ospedale Morgagni, frutto di un precedente concorso di progettazione internazionale e del successivo Piano urbanistico attuativo redatto dal gruppo vincitore. Gli interventi di riqualificazione oggetto della proposta si estendono alla sistemazione di alcune vie che collegano l’ex Palestra con l’area ex ospedaliera e di Piazza Solieri sulla quale si affaccia il nuovo ingresso al Campus e sono parte di un più ampio programma di riassetto del Centro storico varato nel 2008.


A Bagno di Romagna, il progetto, che ha ricevuto un contributo di 50 mila euro, riguarda il borgo di San Piero in Bagno, oggetto di un ripensamento complessivo che il Comune ha deciso di intraprendere, anche grazie al percorso di ascolto della popolazione attraverso una sorta di consulta denominata Faro di Corzàno.


A Bertinoro è andato un contributo di 50 mila euro per la realizzazione di una proposta che, in conformità agli obiettivi del PSC, intende promuovere attraverso una serie coordinata di azioni e  di interventi di ripristino e di restituzione di spazi pubblici e privati da attivare in diverse fasi, la riqualificazione e la integrazione di  un settore del centro storico che appare ancora marginale.
In particolare partendo dalla riorganizzazione del sistema di accessibilità e mobilità, gli interventi proposti sono finalizzati a migliorare le qualità funzionali e formali dei luoghi e la loro messa in relazione. Gli interventi riguardano il restauro e il consolidamento delle mura medioevali; il ripristino del camminamento lungo il tratto delle mura oggi in gran parte inaccessibile, la pavimentazione di alcune vie del centro comprese nel settore urbano considerato per consolidare i rapporti con le aree centrali, ma anche per recuperare le qualità di questi spazi creando nuove opportunità per attività pre-esistenti di carattere commerciale, ricettive e di ristorazione

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