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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Longiano

Feroce rapina a Longiano: la "mente" finisce in carcere

Il giovane è stato arrestato Carabinieri della Compagnia di Cesena e Cesenatico in esecuzione ad un'ordine di carcerazione per i reati di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali in concorso.

E' considerato la "mente" di una violenta rapina commessa in un'abitazione di Longiano da tre stranieri. Si sono aperte le porte del carcere per un 30enne pugliese. Il giovane è stato arrestato Carabinieri della Compagnia di Cesena e Cesenatico in esecuzione ad un'ordine di carcerazione per i reati di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali in concorso. L'individuo è stato rintracciato a Todi, in provincia di Perugia. Al termine delle formalità di rito è stato associato al carcere di Spoleto, dove dovrà scontare tre anni di reclusione.

LA RAPINA - Il colpo venne messo a segno nella prima serata dello 29 dicembre del 2014. Quella sera, secondo quento era emerso, tre malviventi di nazionalità straniera entrarono nella casa dove vivevano un 53enne e la madre 76enne. Dopo averli legati e massacrati di botte, fuggirono con un misero bottino. Le indagini avevano già permesso di individuare i componenti del gruppo. Per gli investigatori l'italiano era la "mente" del colpo.

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