Una rapina brutale che  rischia di trasformarsi in una tragedia:  l’anziana di 76 anni aggredita e rapinata nella propria abitazione a Longiano, nella sera di lunedì 29 dicembre, dopo essersi inizialmente ripresa tanto da essere vigile e cosciente, ha avuto un peggioramento nella giornata del 31 dicembre e il Capodanno se l’è passato in un letto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena in stato di coma farmacologico.
 

E’ il dato più preoccupante da rilevare mentre procedono nel riserbo le indagini dei carabinieri per arrivare agli autori di questo pestaggio nell’abitazione di via IV Novembre, una rapina ancora più “rompicapo” in quanto i malviventi hanno arraffato il poco contante presente in casa (250 euro e una tessera bancomat), ma non hanno portato via i gioielli di famiglia, pur presenti in casa anche se di valore non certo eccezionale.
 

I militari stanno cercando di ricostruire l’episodio in tutta la sua interezza. In due, disarmati, sono entrati dalla porta di casa e hanno aggredito le due persone che si trovano all’interno: un uomo di 53 anni e, in modo ancora più grave, l’anziana di 76 anni. Entrambi sono stati legati, dopo essere stati malmenati.  I rapinatori, dopo l’aggressione, hanno messo a soqquadro la casa ma senza portate via i gioielli. Da approfondire, inoltre, la  visita di due sconosciuti la sera prima, due stranieri che hanno domandato di una persona non residente nel posto: potrebbero essere gli stessi malviventi impegnati in un sopralluogo per studiarsi la porta e le modalità con cui aprirla.
 

Esattamente un mese prima era avvenuta una rapina molto simile, sempre ai danni di un anziano e sempre con malviventi violenti, si era consumata nelle campagne di Cesenatico, in via Vetreto. Non è da escludere che si tratti della stessa banda, sebbene ci siano punti di significativa differenza: nella rapina di novembre, infatti, i malviventi erano armati, in questo caso hanno agito a mani nude, con una violenza inutile e inaudita contro la 76enne.