Razzia di rame, carabinieri denunciano due donne con 60 chili di materiale

Se da una parte si moltiplicano i furti di rame, dall'altra non cessano i controlli e l'attività di presidio del territorio dei carabinieri. Un'attività che dà buoni frutti, se è vero che questi ladri vengono poi comunque individuati, anche se poi – per effetto delle leggi - a volte non adeguatamente fermati. I militari della compagnia di Cesenatico, a seguito di alcuni furti di rame avvenuti in questi ultimi giorni nel territorio, ha incrementato i servizi specifici volti a prevenire e reprimere tali tipi di reati.

Nella tarda mattinata di lunedì, in via Luciano Lama di Longiano, all’interno della zona artigianale, una pattuglia di militari di Longiano ha proceduto al controllo di un veicolo sospetto, un Fiat Ducato condotto da  una quarantacinquenne, coniugata, disoccupata, con a bordo una ventiduenne, coniugata, disoccupata, entrambe residenti a Riccione, nomadi già note alle forze dell'ordine.

All’interno del veicolo, di proprietà di un loro familiare, sono state ritrovate, occultate, 8 matasse di rame del peso di circa 13 chili e vari cavi elettrici del peso di circa 46 chili, di cui le donne non erano in grado di giustificarne la provenienza. Pertanto tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro penale, le due donne denunciate in stato di libertà per ricettazione in concorso e nei confronti delle stesse sono state avviate le procedure per l’emissione di un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Longiano.