Prostituzione, il blitz della polizia interrompe un'orgia a pagamento
Gli uomini dell'Anticrimine al momento del blitz, hanno avuto la “prova provata” della prostituzione: un cliente italiano, che era approdato in quest'abitazione tramite una chat, stava infatti consumando il suo rapporto a pagamento
Un discreto appartamento nella zona di via del Mare, nelle vicinanze dello stadio, era diventato l'alcova in cui due giovani cinesi, di 24 e 25 anni, si prostituivano. Gli uomini dell'Anticrimine del Commissariato di Polizia, al momento del blitz, hanno avuto la “prova provata” della prostituzione: un cliente italiano, che era approdato in quest'abitazione tramite una chat su internet, stava infatti consumando il suo rapporto a pagamento.
Rapporti che andavano dai 30 ai 100 euro. Quando le divise sono piombate in casa era in corso un'orgia a pagamento: il cliente, infatti, stava “usufruendo” dei servizi di entrambe le prostitute presenti, una rapporto però interrotto dall'interrogatorio, chiaramente dopo essersi rivestito in fretta e furia.
La denuncia è toccata ad un'altra cinese, più anziana della due prostitute, 47 anni, considerata dalla polizia la tenutaria della casa per appuntamenti nella zona dello stadio. La denuncia è stata formulata per il reato di sfruttamento della prostituzione. Gli inquirenti ritengono che le prostitute cambiavano continuamente, in una tratta che purtroppo le porta a frequentare case di appuntamento gestite da cinesi in giro per l'Italia. Tutte e tre le donne, inoltre, sono state oggetto di provvedimento di espulsione in quanto risultate clandestine nel nostro Paese.