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Cronaca

Rocca Malatestiana, il 31 maggio termina l'avventura di Aidoru: "Futuro incerto"

"Per un progetto ambizioso è necessaria anche la totale partecipazione e disponibilità del Comune di Cesena", viene evidenziato dall'associazione Aidoru

"E' stato dato risalto anche ad un’altro problema emerso a fine luglio 2016, in occasione di un sopralluogo congiunto effettuato assieme ad alcuni tecnici e ad alcuni responsabili/capi settore del Comune di Cesena: la corte interna e in particolare l’area inquadrata come Arena di Pubblico Spettacolo risulterebbero non essere a norma per accogliere grandi flussi di pubblico in occasione di concerti, cinema all’aperto e intrattenimento di vario genere - viene sottolineato -. Nello specifico è emerso che la struttura, così come è stata consegnata a Aidoru Associazione, non rispetta i requisiti di sicurezza richiesti per lo svolgimento di gran parte delle attività “imposte” al gestore dalla Convenzione in essere con il Comune di Cesena. Tale Convenzione, ovviamente, prevedeva la consegna di tutti gli spazi della Rocca (compresa l’Arena) impeccabilmente a norma per lo svolgimento delle attività richieste da bando (compresi eventi di pubblico spettacolo organizzati direttamente dai gestori ma anche da terzi, come dal Comune di Cesena stesso). Scoprire questa falla a meno di un anno dal termine dei primi cinque anni di gestione e in particolare esattamente a metà della stagione estiva ci ha costretti a annullare alcuni tra gli eventi più grandi già programmati e organizzati (per i quali erano già stati anticipate le spese), causando ovviamente gravi perdite economiche all’Associazione, nonché una notevole perdita di credibilità “culturale” all’intera città". 

"Il gestore, fino a luglio di quest'anno, era ignaro del fatto che la Rocca di Cesena non fosse un sito a norma per svolgere determinate attività tenuto conto anche che il Comune, nonostante le richieste formali dalla sottoscritta avanzate, non abbia mai adempiuto ad un obbligo previsto dal concedente stesso e cioè quello di fornire l’inventario dei beni, delle strutture e delle attrezzature in dotazione alla Rocca Malatestiana (tenuto conto che all'interno della Rocca esiste anche un museo ed è ricca di vari reperti di carattere storico e culturale) - prosegue l'associazione -. Pare inoltre, e questo non è di certo un dato secondario, che chi si aggiudicherà la gestione del bene Rocca Malatestiana per gli anni a venire, avrà a disposizione un sostanzioso contributo economico per realizzare le finalità previste dal nuovo bando. L'attuale gestione della Rocca è realizzata sotto tutti i profili in completo autofinanziamento, ovvero senza alcun tipo di costo per la collettività. Indipendentemente da quale soggetto gestirà la Rocca Malatestiana, per l'Amministrazione comunale è d'obbligo sopperire alle carenze di carattere logistico, di messa a norma, di accessibilità e altro necessario al fine di consentire la visita ad uno dei siti turistici e culturali più importanti del nostro territorio".

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